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Edizione provinciale di Pordenone


VILLANOVA - Il quartiere che sa vincere. Neroarancio vicini alla Prima

Il ds Paolo Querin parla del miracolo della formazione pordenonese vincitrice dei playoff di Seconda categoria

Un quartiere in festa. Domenica sotto la pioggia il Villanova ha vinto i playoff del girone A di Seconda categoria. I neroarancio di mister Cristian Cocozza e del ds Paolo Querin, hanno concluso una stagione memorabile, che potrebbe diventare storica, qualora domenica i verdetti della Serie D, dovessero favorire o Triestina o Montebelluna, o successivamente il Torviscosa dovesse vincere gli sparegi nazionali. Ma nel piccolo quartiere della città del Noncello, arroccato attorno al centro sportivo intitolato ad “Armando Lupieri” è già partita la festa. Le lacrime di gioia dopo l’0-0 decisivo contro l’Unions SMT al termine dei supplementari , raccontano tutto di questo sodalizio e dell’impresa costruita in una manciata d’anni attorno ad un pugno di ragazzi e di calciatori vogliosi di provare assieme a ritagliarsi una fetta di notorietà sui campi di provincia. Missione compiuta grazie al grande intuito del ds Paolo Querin, giovane rampante ma allo stesso tempo esperto manovratore di mercato, che assieme al tecnico, nonché amico Cristian Cocozza ha ideato la macchina perfetta. Una società partita dai giovani e su di loro ha fatto passi da giganti, crescendo negli anni e ora proiettata in un possibile palcoscenico impensabile fino a poco tempo fa.
Querin, può indicare qual’e’ stato il momento preciso in cui ha capito che avrebbe potuto competere per poter vincere?
“Io ci ho sempre creduto, ma se devo riavvolgere il nastro è stato dopo la sconfitta di Tiezzo, arrivata in un momento di grande difficoltà, per assenze e squalifiche, con la squadra che ha lottato in maniera indomita, dimostrando carattere e unione di gruppo. E poi dopo la gara con la Tre S in casa che ci ha dato la certezza dei playoff”.
Vi siete resi conto di quello che avete centrato?
“Essendo tutto stoppato dai verdetti della serie D, siamo ancora felici a metà, ma la gioia del dopo gara contro l’Union SMT è stata veramente tanta, perché essere riusciti a domare squadre alla vigilia indicate come favorite e molto ben attrezzate è comunque un grande risultato. Se poi arriva la Prima categoria solo a quel punto mi renderò conto del miracolo che siamo stati di realizzare”:
Da dove parte questo miracolo?
“Dal lavoro, da un gruppo di amici e dalla programmazione. Tre anni fa sono arrivato insieme al mister è abbiamo iniziato a ristrutturare la società con armonia, con lo scopo di divertirsi. Siamo tutti volontari pertanto non deve mai mancare il divertimento per cementificare il gruppo. Stiamo lavorando per i giovani, per farli crescere, abbiamo iniziato un percorso pensando anche a loro con l’inserimento nello staff del responsabile Claudio Tomba, ex Fiume Veneto e per essere un punto di riferimento per il quartiere”.
Gia’ il quartiere, voi siete inseriti all’interno della città, ma avete insieme al Pordenone la stesso percorso negli ultimi anni?
“Pensando che il Pordenone possa andare in Serie B, mi fa venire i brividi, ma io sono tifoso dei ramarri e auguro loro di fare come noi. Pensi negli ultimi tre anni abbiamo compiuto gli stessi passi. Due anni fa, promossi loro in Lega Pro e noi in Seconda categoria.. Lo scorso anno noi e loro ai play-out, quest’anno entrambe ai playoff. Noi li abbiamo vinti ora tocca a loro”
Domenica ha deciso di appendere i guantoni al chiodo il Vostro portierone Gianni Strina…
“Si era l’ultima gara di Gianni, classe 1980. Il nostro portierone, decisivio anche domenica scorsa contro l’Union SMT. Al termine della gara ha simbolicamente appeso i guantoni al chiodo, speriamo di poterlo dissuadere”.
La Prima categoria fa paura?
“ No, anche perché abbiamo sempre interpretato tutti i campionati basandoci sull’umiltà e con i piedi ancorati a terra. E sarà cosi anche nella nuova categoria, chiaramente andando a rinforzare la squadra con elementi di categoria”.

IN ARRIVO L'APPLICAZIONE 

In attesa dell'applicazione ITALIAGOL - FRIULIGOL è disponibile il nostro servizio dedicato all'inserimento del risultato finale e dei propri marcatori

Istruzioni su come interagire con la nostra redazione

 

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  Scritto da Gianpaolo Leonardi il 17/05/2016
 

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