Dopo quattro anni (cinque, sommando l’iniziale parentesi alla guida degli allievi) Gabriele Pecile ha passato la mano. Il neo consigliere ha infatti consegnato oneri e onori della massima rappresentativa regionale, quella juniores, a Massimiliano Moras. Classe 1967, già sulle panchine di Palmanova, Gonars, Torviscosa, Sevegliano, Lavarian Mortean e Virtus Corno, Moras ha vissuto le ultime stagioni del proprio percorso professionale - in qualità di vice - a fianco dell’ex capitano dell’Udinese, Valerio Bertotto. Prima alla selezione di Lega Pro e, successivamente, alla Pistoiese, raggiungendo la salvezza. Non si è mai aperta, invece la parentesi Messina. (“Dove non esistevano le condizioni, nemmeno per poter iniziare”, ricorda Moras). Ed infine, ecco il ritorno tra i dilettanti.

“Ho deciso di non seguire più Bertotto al quale va, comunque, il mio grazie, per una serie di motivi - spiega il neo ct – prima di tutto perché,  al momento, per mie questioni private, questo è un ruolo perfetto. In secondo luogo, mi fa piacere tornare a incidere sulla base. Per finire, mi incuriosisce parecchio verificare di persona la qualità delle risorse sulle quali lavorare”

Con le società i rapporti sono chiari.
“Da subito. Abbiamo pure detto ai ragazzi che la convocazione dev’essere un motivo di prestigio. E indossare la maglia della propria regione, un onore. Se diventa un fastidio, siamo fuori strada. Io stesso, quando lavoravo nei club, ci tenevo particolarmente che i miei giocatori andassero in rappresentativa. Allenarsi assieme a coloro che solitamente non sono tuoi compagni, infine, può soltanto arricchire”

Che tipo di calcio intendi proporre?
“Operando con i giovani, deve per forza essere propositivo. Con l’obbiettivo di provare a vincere. Cercherò, comunque, di mettere a disposizione tutte le mie conoscenze per migliorare i singoli. E fare in modo che, anche in eventuale assenza di risultati, rimanga comunque qualcosa a livello di patrimonio personale di ognuno”

Ritorni ad “assaggiare” il Torneo delle Regioni. Stavolta da capo allenatore.
“Sarà la mia seconda volta. La prima fu nel 2011, in qualità di vice, sempre di Bertotto, con i giovanissimi”

Il nuovo impegno non ti sottrarrà al ruolo di apprezzato commentatore televisivo. Come vedi l’evoluzione delle cose in casa Udinese?
“Mettendo le pedine giuste al posto giusto e rivalutando determinati elementi, Delneri ha garantito la svolta. Dimostrando di non essere assolutamente una scelta demagogica e tantomeno un “bollito” come si diceva in giro.”

STAFF - A fianco di Moras agiranno il vice Marco Casadio e il preparatore dei portieri Diego Del Piccolo. Responsabile organizzativo (allievi e giovanissimi compresi) è stato nominato Fabrizio Chiarvesio. “Ringraziamo Buttrio per l’accoglienza ricevuta in passato, ma anche Villa Vicentina e Cervignano per la grande disponibilità e ospitalità dimostrata sinora – sottolinea Chiarvesio – siamo certi che la collaborazione proseguirà con grande soddisfazione delle parti”

PROGRAMMA - Dopo i primi due allenamenti “conoscitivi” disputati ieri e oggi sullo splendido impianto sintetico di Villa Vicentina (il nuovo campo base che, assieme a Cervignano sostituisce, appunto, Buttrio), durante i quali sono stati testati 48 giocatori, Moras ha messo in agenda un nuovo appuntamento – durante i quale “esaminerà” i convocati per tutta la giornata – il 29 dicembre. La prima scadenza del 2017 sarà, invece, il 12 gennaio, giornata nella quale potrebbe essere calendarizzata la prima amichevole.

Roberto Zanitti