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Edizione provinciale di Pordenone


LO SPAREGGIO - Il Ragogna regge solo un tempo. Marchiori devastante

La Juniores dell'Azzanese si impone 4-2 nella sfida per il titolo del girone A dei provinciali di categoria. Un poker di reti dell'attaccante costringe i rossoblù alla resa

 

SAN GIORGIO DELLA RICHINVELDA. Con una prestazione che rasenta la perfezione i biancoblù del presidente Agostino Mascarin vincono il titolo di campione Juniores Provinciale del Girone A di marca pordenonese contro "l’udinese”, il Ragogna, e ora attendono di sfidare i campioni degli altri due raggruppamenti Udine United  (B) e Audax (C)  per conquistare  la leadership di categoria.
Era spareggio sul terreno del Gravis essendo le due squadre  arrivate prime a pari punti (46) in campionato, con una vittoria per parte negli scontri diretti (4-0 per l’Azzanese all’andata, 3-1 per il Ragogna al ritorno) e con 15 vittorie nel totale a testa. Indubbiamente le  più forti compagini  assieme al Maniago del campionato. Il Ragogna si presentava all’appuntamento con “la storia” - avendo costruito un’equipe da zero e saputo assemblarla e portarla fin qui  in un tempo abbastanza ristretto grazie a un tecnico preparato come “Mou Micoli” e al suo fido Fabio De Colle. Un patrimonio di indubbia qualità che va ulteriormente valorizzato. Si presentava, dicevo,  con infinito entusiasmo e voglia di stupire ancora: i ragazzi avevano vissuto una settimana carica di attese e aspettative, forse troppo, e non è da escludere che lo stress o la troppa pressione accumulata abbia giocato  un brutto scherzo all’undici rossoblù, perché dopo un combattivo e audace primo tempo, giocato alla pari, se non di più degli avversari i ragazzi rossoblù sono rimasti letteralmente negli spogliatoi.  Il crollo, anche fisico, osservato nel secondo tempo è stato veramente enigmatico. Peccato, perché forse con più voglia si poteva gioire alla grande, invece il Ragogna è sembrato un limone spremuto fino all’ultima goccia e l’espulsione di Sgoifo per fallo di reazione e successive proteste e pure una sostituzione non digerita la dicono lunga sullo stato emotivo dei ragazzi. Buon gioco per l’Azzanese che ha cavalcato una ripresa puntellando e ampliando il vantaggio già in possesso dopo i primi 45’. Una vittoria meritata che non fa una grinza con un assetto tattico di ampio respiro che ha avuto in Sala, Zamuner e al “ciclopico” Marchiori, prelevato direttamente dalla prima squadra per finalizzare la grande mole di gioco espresso dai compagni. E lui da buon centravanti di sfondamento non ha deluso facendo  il “Re leone” siglando un poker da favola che rimarrà  nei  ricordi più belli dei suoi 21 anni.

Cronaca. Pronti via e subito Ragogna inaspettatamente in vantaggio: rimessa laterale sulla trequarti di Lizzi per Copetti che libera Di Benedetto a centro area: sassata liberatoria che Battiston neppure vede entrare in rete. La gioia ragognese dura un battito di ali, l’Azzanese si organizza alla meglio e manda Marchiori dalle parti di Mateuzic  bravo  al 5’ a chiuderli lo specchio della porta  e respingerli il fendente, ma nulla può al 9’ quando una punizione di Zamuner viene respinta dalla barriera proprio sui piedi di Marchiori, tiro di prima intenzione, traversa e  gol: 1-1. E il match decolla, combattuto, a tratti spettacolare: un bel vedere. Al 25’ il palo da una mano a Mateuzic, in ritardo sulla sciabolata di Fabbro. 2’ dopo Lizzi pericoloso in area biancoblù in due ribattute, la seconda, Battiston si salva in angolo. Dall’altra parte Girardi è bravo a chiudere Sala lanciato a rete. Pellis  prova il tiro dai 20 metri: centrale e parato. Alla mezzora l’Azzanese rompe l’impasse ribaltando il risultato:  lancio a scavalcare il centrocampo di Gallicchio per Marchiori che arpiona il pallone e se ne va indisturbato a concludere in gol con una sassata a cui nulla può  l’estremo rossoblù con difesa terribilmente ferma.
Prova il Ragogna a reagire con due sberle di Conzatti, Battiston non si lascia sorprendere. Filtrante di Lizzi per Persello che non riesce  a girare a rete. Buon momento dei rossoblù vicini al pareggio con Pellis che dopo aver arpionato un passaggio di Lizzi sfodera la potenza nella conclusione costringendo Battiston a respingere la bordata con i pugni.
E’ un fuoco di paglia la finalizzazione in avvio di ripresa di Conzatti parata a terra, perché sono i pordenonesi a dettare legge rovesciandosi sempre più pericolosamente nell’area del Ragogna. E al 17’ la formazione di Salvadori  mette in frigo lo spumante con il terzo gol scaturito da un piazzato dell’onnipresente Zamuner, con  la torre di Soggiu  a beneficio di Marchiori  che solo davanti a Mateuzic lo infila in diagonale.
Reazione flebile dei ragognesi e una sola squadra in campo a gestire gioco risultato. Con questo andazzo decadente del Ragogna  che fa storcere il naso a più di qualche  tifoso, vero Enzino Martinis? Mentre sull’altro versante della tribuna, quella occupata dai fans giunti in massa da Azzano Decimo si comincia ad “armeggiare” con  fumogeni e inni dedicati alla squadra ormai a un passo dal titolo. E’ apoteosi Azzanese, in campo, panchina e spalti al quarto gol del bomber Marchiori che al 41’ schiaccia di testa in rete un arcuato cross di Sala.
C’è  tempo ancora  di vedere il gol di Nicoloso servito da Clara che accorcia a 2 le distanze rendendo meno amara la sconfitta  per i rossoblù di Ragogna e poi  il cielo sopra San Giorgio della Richinvelda è veramente  tutto bianco e blù, e la festa Azzanese può iniziare.

® Testo e foto di Dino Temil in esclusiva per www.Friuligol.it

AZZANESE - RAGOGNA 4 - 2
Gol: al 2’ Nicolas Di Benedetto, al 9’   30’  e al 17’ e 41’ del st  Mattia  Marchiori. 46’ st Andrea Nicoloso

RAGOGNA: Luca Mateuzic 6, Matteo Copetti 6 (34’ st Andrea Nicoloso 6.5), Simone Girardi 6.5, Alessandro Lizzi 7 (29’ st Francesco Clara sv), Filippo Sgoifo 6, Federico Battaino 6, Giacomo Persello 7, Marco Migotti 6 (6’ st Alessandro Calderini 6), Thomas Pellis 7 (6’ st Patrik Toffolini 6), Nicolas Di Benedetto 6.5, Giacomo Conzatti 7. All. Alessandro MICOLI.

AZZANESE: Alberto Battiston 7, Manuel Dal Ben 7, Sebastian Gogu 7 (20’st Nicolas Marchiori 6.5), Leonardo Montagner 7, Bruno Gallicchio 7, Matteo Viero 7 (38’ Lorenzo Cusin sv), Mirko Sala 8, Alessandro Zamuner 7.5, Mattia  Marchiori 9 (40’ st Mario Vezzi sv), Lorenzo Soggiu 7, Mattia Fabbro 7. All. Claudio SALVADORI.

ARBITRO: Giacomo Nadal sez di Pordenone 7. Assistenti di linea  A. Biscontin, D. Pacani sez di Pordenone.

Marcatori Al 2’ Nicolas Di Benedetto, al 9’, 30’ e al 17’ e 41’ del st  Mattia  Marchiori. 46’ st Andrea Nicoloso.

NOTE - Giornata estiva, terreno in buone condizioni; angoli 5-3, recupero 1’+3’. Ammoniti M.Sala,  M. Copetti; espulso per proteste  F. Sgoifo al 35’ st. Spettatori 180. In tribuna anche il sindaco di Ragogna, Alma Concil, a bordo campo il presidente della Figc regionale Ermes Canciani e il capo delegazione di Pordenone Giorgio Antonini.  Ottima l’organizzazione  e l’accoglienza del Asd Gravis del presidente Oscar Fornasier. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 26/03/2017
 

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