Fa rumore l'impresa messa a segno oggi dall'Udine Keepfit nel girone B di Terza categoria. I ragazzi della comunità Ghanese hanno imposto lo stop - il secondo di fila - alla corazzata Basiliano che, del resto, già nel match d'andata aveva ottenuto una vittoria sofferta e maturata solo nel finale. Stavolta il Keepfit ha fatto tesoro dell'esperienza accumulata con i bianconeri, cercando di gestire un match diventato, col passare di minuti, una specie di polveriera sempre pronta a esplodere. Ha avuto i suoi grattacapi il direttore di gara a gestire provocazioni, nervosismi e proteste, con gli ospiti che, ad un certo punto, hanno cercato di far perdere la calma ai padroni di casa, in parte riuscendoci come dimostrano gli 8 cartellini gialli subiti dalla matricola. 
Tuttavia, il Keep ha conquistato una vittoria prestigiosa e importante anche in ottica play-off, segnando una rete per tempo; nella frazione iniziale era Silvester Denis ad andare in gol deviando da distanza ravvicinata il pallone sugli sviluppi di un calcio d'angolo. E nella ripresa, al 3' dei 7' di recupero, il bomber Keita, tenuto per gran parte del match in panchina, firmava il raddoppio con un incredibile sinistro calciato praticamente da centrocampo: il pallone rimbalzava, scavalcando il portiere del Basiliano, sorpreso fuori dai pali. In precedenza i padroni di casa avevano fallito anche un calcio di rigore. 
I bianconeri erano partiti bene, sfoggiando per i primi 15' il loro giro-palla e la superiorità tecnica. Nella ripresa il Basiliano andava all'assalto, colpiva un palo, ma non riusciva a sfondare anche perché sull'asso Giacometti gli avversari raddoppiavano la marcatura. Festeggia con orgoglio e felicità la sua squadra la comunità del Ghana, mentre si preannuncia assai interessante la prossima trasferta sul terreno del lanciatissimo Arzino, ennesimo esame per una formazione che sta sorprendendo e anche creando entusiasmo.
Dal canto suo, il Basiliano dovrà ritrovare serenità e fiducia per tentare di uscire da un momento complicato. 
Intanto, in vetta l'Arteniese ha portato a 5 i punti di vantaggio sui bianconeri, confermando il +4 sull'Arzino, salito al secondo posto della graduatoria. L'Arteniese oggi non ha incontrato troppo resistenza in un Moimacco sotto tono: al 30' Gerussi portava in vantaggio i biancazzurri, che poi raddoppiavano grazie a Serafini prima dell'intervallo. Nella ripresa la capolista dilagava andando a bersaglio con Foschia, Londero (assist di Amadio), Oleksy e ancora capitan Gerussi. 
Ancora più larga è stata l'affermazione colta dall'Arzino sull'Assosangiorgina, un 7-0 che ha visto Andrea Marcuzzi siglare un tripletta, a cui si sono aggiunte le finalizzazioni di Stefano Marcuzzi, Ortali, Presta e Abdoule. 
In chiave play-off, è sempre più convincente la marcia del Mereto, che ha regolato 3-0 il Pozzuolo, andando a segno con Acampora, Tosone e Fabbro. E vuole dire la sua pure il Glemone, che ha rispettato le previsioni superando 2-0 il Donatello, domato da Dalla Torre e Cargnelutti. Perde terreno, invece, il Coseano, trafitto in casa da un Nimis in crescita: a decidere il confronto la zampata di Samuele Comelli per la prima vittoria stagionale in trasferta degli azzurri. 
Rischia di servire a poco la divisione della posta tra San Gottardo e Chiavris, che hanno impattato il derby cittadino 1-1 con Draga in rete per i biancocelesti padroni di casa. 

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