Tre sole rappresentanti isontine nella Coppa di Terza categoria, tutte inserite nel medesimo girone, l’H, nel quale è presente la triestina Cgs (Centro Giovanile Studenti) a formare il quartetto. I triestini escono sconfitti dalla tana del Moraro per 3-2 subendo inizialmente la doppietta del bianconero Guastella, il primo gol con un tiro da fuori area, il secondo su azione combinata. Nel secondo tempo gli Studenti pareggiano con la doppietta di Andrea Bobul e la rete del pari è facilitata da una svirgolata del laterale di casa Zanutto lasciando via libera all’avversario. A 10’ dalla fine Mauri dal limite dell’area trova lo spiraglio fra una selva di gambe e fa 3-2 rendendo la partita di domenica prossima (in Terza si continua a giocare per la Coppa) un test probante con il Mossa che, in caso di successo, potrebbe spalancare le porte ai quarti di finale.

Anche per il Mossa vale lo stesso in virtù del successo interno ai danni del rinato Poggio per 3-1. Squadra giovane e volonterosa quella di mister Caiazzo e va in vantaggio con Pelatin dopo un pressing fruttuoso sul portiere mossese. Fanno fatica i goriziani a ritrovarsi, i movimenti in campo dei ragazzi del Poggio hanno le giuste geometrie ma peccano d’esperienza e in pieno recupero  subiscono il pareggio con Cammarata a chiudere un contropiede di Ostanel, il quale nel secondo tempo ruba palla al portiere ospite Cernic e fa 2-1. Telatin sfiora il pari ma il 3-1 per il Mossa arriva con una magistrale punizione di Marini.

“Queste prime uscite del Poggio – sottolinea il mister Caiazzo – sono tutte dei test. Lo scorso anno il Poggio non esisteva, in estate la società ha formato una squadra con un gruppo di giovani e mi hanno chiamato per allenarli. Questi sono ragazzi del calcio a 5 che non hanno mai giocato a 11, tranne qualcuno che era con me negli juniores a Lucinico quattro anni orsono. La stagione scorsa – prosegue il mister – sono rimasto fermo, prima allenavo i giovanissimi sperimentali della Pro Gorizia. Avendo guidato squadre di tutte le categorie giovanili mi mancava una prima squadra e ci sono arrivato. Cosa posso dire sulla partita? Abbiamo disputato un bellissimo primo tempo, i ragazzi hanno risposto alla lettera le mie indicazioni, il movimento a quattro in difesa, il centrocampo con cambi di gioco, palla avanti e indietro e inserimenti con gli attaccanti alternando il movimento e tornare. Abbiamo avuto palloni per il pareggio con Iacupovich e Telatin e se fossimo stati un po’ fortunati forse avremmo portato a casa un pareggio”.  

Claudio Mariani