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Edizione provinciale di Udine


SERIE A - Superbo De Paul, Udinese spietata

Le reti dell’argentino e di Lasagna (prima gioia stagionale) permettono ai bianconeri di sbancare il “Bentegodi”. Decisivo anche Scuffet: con due grandi interventi il portiere di Remanzacco evita il potenziale pareggio del Chievo



CHIEVO – UDINESE   0 - 2
Gol: 31st De Paul, 45st Lasagna

CHIEVO: Sorrentino, Cacciatore, Tomovic, Bani (23st Rossettini), Barba, Rigoni, Radovanovic, Obi, (34st Pellissier) Birsa (29st Leris), Gaiccherini, Stepinski. Allenatore D’Anna. A disposizione: Semper, Seculin, Burruchaga, Depaoli, Hetemaj, Jaroszynski, Klyine, Meggiorini, Pucciarelli.

UDINESE: Scuffet, Stryger Larsen, Ekong, Nuytinck, Samir, Fofana, Behrami, Mandragora (44st Barak), Pussetto (17st Machis), De Paul, Teodorczyk (22st Lasagna). Allenatore: Velazquez. A disposizione: Nicholas, Musso, Balic, D’Alessandro, Opoku, Pezzella, Vizeu, Wague, Ter Avest.

ARBITRO: Pairetto di Nichelino. Assistenti: Alassio e Di Vuolo. Quarto uomo: Volpi. Var: Aureliano. Avar: Manganelli.

AMMONITI: Behrami, Giaccherini

NOTE: giornata calda, terreno in buone condizioni. Angoli: 7 - 3 per il Chievo. Recupero: 0’ + 4’.

VERONA. La prima vittoria in trasferta dove era arrivata l’ultima, il 13 maggio scorso. Se in quell’occasione l’arrancante Udinese di Tudor sconfisse un Verona ormai retrocesso e svuotato di motivazioni, stavolta la promettente Udinese di Velazquez castiga il Chievo, sempre prigioniero del segno meno in classifica e sicuro candidato alla sofferenza. E’ un successo meritato, benedetto da quel briciolo di fortuna che accompagna sempre le piccole - grandi imprese. Se la palma del migliore in campo va assegnata senza ombra di dubbio a Rodrigo De Paul (quattro centri - tutti quelli della passata stagione - in cinque gare), va infatti sottolineata pure la prestazione di Simone Scuffet - elemento ormai recuperato a tutti gli effetti - che, prima del raddoppio, ha vanificato con un paio di interventi notevoli (e l’ausilio della traversa) altrettante palle gol clivensi. De Paul e Scuffet: due che, in estate, avevano chiesto di essere ceduti, Cosi va il calcio…Parecchio importante pure il raddoppio di Lasagna: evento che dovrebbe finalmente sbloccare KL15, relegato inizialmente panchina (non benissimo Teodorczyk, unico attaccante di partenza) ed entrato nello spezzone conclusivo con l’atteggiamento perfetto.
Primo brivido al 5’. Evitabile intervento falloso di Fofana su Stepinski al limite dell’area: la susseguente punizione mancina a giro di Birsa sfiora la traversa. L’Udinese agisce decisamente sotto ritmo e l’unico prodotto apprezzabile, (sono trascorsi 20’) è un cross di Samir: destinatario cercasi e non trovasi. Al 23’ però, Sorrentino è bravo ad opporsi ad un destro di Pussetto, pescato da una sventagliata di De Paul. Nuova opportunità per Birsa al 28’: tackle inutilmente esagerato di Nuytinck di Rigoni ma lo sloveno, stavolta, colpisce la la barriera. Sugli sviluppi, Stepinski fa coricare Scuffet. Improvviso lampo di Fofana al 31’: rapida giravolta del centrocampista e traversa piena. L’Udinese adesso è più coraggiosa, De Paul in grande fiducia, Samir un incursore temibile e la difesa clivense si salva con affanno. Giaccherini prova allora  scuotere i suoi, proponendo un pallone delizioso sul quale Nuytinck anticipa, di testa, Stepinski. Dal corner piove un pallone infido: Scuffet smanaccia… l’aria e Tomovic non concretizza.

Ancora Chievo in avvio di ripresa. Stepinski invita Rigoni all’inserimento: il 4 controlla, ma arriva con il passo lungo e spedisce alto.
Al 13’, però, Teodorczyk manda un segnale. Il polacco scappa ai difensori in maglia blu, ma l’imbeccata di De Paul meriterebbe un destino migliore. La sfera decolla infatti (seppur di poco) sopra la traversa. Poco dopo Velazquez da via libera alla staffetta tra Pussetto (un’oretta tutto sommato positiva) e Machis. Entra anche Lasagna per Teodorczyk. Dall’altra parte, invece, l’acciaccato Bani cede il posto a Rossettini. E Lasagna sforna subito il pezzo pregiato: sul suggerimento in verticale, Kl15 controlla e sgancia un sinistro (da posizione comunque estremamente defilata) che impegna Sorrentino. Si fa invece sorprendere la difesa friulana al 27’: sempre dall’angolo Rossettini interviene indisturbato, ma il piazzamento di Scuffet è ideale per la respinta. Sono momenti intensi e concitati: dapprima Skorupski sfiora di testa il palo, poi Lasagna spara su Sorrentino. E al 31’ la gara si stappa: De Paul corona la sua fantastica prestazione, castigando Sorrentino con un fantastico esterno destro da almeno 25 metri. E mentre D’Anna si gioca anche la carta Pellissier, l’Udinese potrebbe chiuderla. Corre il minuto 38’, Samir sradica letteralmente la palla dai piedi di De Paul, si invola e invita Fofana: sul destro - sentenza del 6 ospite si immola Rossettini. A zittire il Chievo si pensa poi Scuffet. Al 43’, dopo una “cattiva” gestione della palla da parte di Mandragora, il ragazzone di Remanzacco “miracoleggia” su testata di Rigoni; poco dopo, invece, smanaccia in tuffo una palla avvelenata di Giaccherini. E allora è tempo di raddoppiare. Contropiede vertiginoso, con Lasagna a timbrare la prima rete in stagione (l’ultima in A il 29 aprile scorso al Benevento), infilzando con glaciale freddezza Sorrentino. L’assist? Di De Paul, ovviamente. Inizia dunque come meglio non avrebbe potuto la settimana del triplice impegno. Contro la Lazio, mercoledi al “Friuli Dacia Arena” (ore 19), si può davvero pensare positivo: e se otto punti sono un bel bottino, chissà che non si riesca a rimpinguarlo.

LE PAGELLE - Scuffet 7,5, Stryger Larsen 6, Ekong 6, Nuytinck 6, Samir 6,5, Behrami 6,5, Fofana 6, Mandragora 6, Pussetto 6, De Paul 8, Teodorczyk 5, Lasagna 6,5, Machis s.v. Barak s.v.

Roberto Zanitti



 

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  Scritto da La Redazione il 23/09/2018
 

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