Inutile negarlo, un pizzico di rammarico (e non solo un pizzico) è rimasto all'Aquileia per l'Elite sfumato sul più bello nella categoria Allievi (Under 17), mentre i patriarchini si godono l'incredibile percorso netto messo a segno dai Giovanissimi (Under 15). 
Il ds Alessandro Zuppel spiega: "E' comprensibile l'amarezza provata dopo averci sperato e creduto. E ancora di più dopo essere stati in vantaggio 2-0 nella decisiva partita con la Triestina Victory; anzi, abbiamo avuto l'occasione del 3-0, sul ribaltamento di fronte i nostri avversari hanno accorciato le distanze e la sfida è girata. Del resto, le uniche due sconfitte le abbiamo subite proprio con la Triestina e anche quella dell'andata è risultata penalizzante e poteva starci il pareggio. Vorrà dire che cercheremo di guadagnarci l'Elite nella fase primaverile e la squadra ha dimostrato di avere le qualità per farcela. I Giovanissimi? Sono stati semplicemente strepitosi". 

Già, l'Under 15 dell'Aquileia è l'unica formazione della categoria che ha terminato la prima fase dei regionali con solo vittorie: 14 turni, nessun passo falso, neppure a metà, 58 gol segnati, appena 4 subiti, avendo la meglio sia nell'andata che nel ritorno dell'altra corazzata del girone D, il Cjarlins Muzane. Il tecnico Ciro Grimaldi spiega: "Ho a disposizione dei ragazzi che si sono dimostrati affiatati, motivati, pronti ad apprendere, disposti a sacrificarsi; non tutti hanno le stesse qualità, ma ciascuno è risultato prezioso, anche chi ha giocato di meno perché quello che conta è l'unità del gruppo, e il nostro è riuscito a diventare tale nonostante diversi ragazzi siano arrivati in estate da altre realtà. Sono tre anni di fila che conquistiamo l'Elite nei Giovanissimi, e ciò testimonia di come si possa lavorare bene e con continuità in una realtà come l'Aquileia dove ci sono dirigenti che ci mettono realmente l'anima in quello che fanno. Non a caso i ragazzi tendono a rimanere con noi". 
Laureato in psicologica, da un lustro con  patriarchini (alla guida degli Sperimentali nel primo biennio e poi nei Giovanissimi), Grimaldi ha ormai messo a punto un suo "piano" di lavoro che, evidentemente, dà ottimi risultati: "Insisto molto sulla tecnica individuale, sulla coordinazione e sull'intensità. Ho chiesto e ottenuto di allungare le sedute di allenamento oltre le due ore ciascuna proprio perché i ragazzi hanno bisogno di lavorare parecchio; li seguo durante tutta la settimana, interessandomi a loro con disponibilità perché specie a questa età hanno bisogno di punti di riferimento. L'Elite? Adesso viene il bello e il difficile, siamo in 8 squadre, le più valide, non credo ci saranno partite facili, noi dovremo metterci umiltà, grinta ed essere pronti a battagliare; l'aspirazione è quella di far parte del gruppetto di testa, ma affrontiamo questa nuova avventura senza proclami, in punta di piedi, consapevoli che i prossimi saranno mesi in cui dovremo migliorare ancora, come squadra e sul piano individuale". 
L'Aquileia Under 15 potrà disporre anche del centrocampista Matteo Sigoni, arrivato a dicembre dal San Luigi e che ha esordito con la nuova maglia nell'ultima gara della prima fase; Matteo si è avvicinato a casa e potrà sicuramente dare un contributo importante a una formazione che fin qui ha semplicemente entusiasmato.