PRATA FALCHI VIS - CASARSA  3 - 1 (dts)
Gol: 19’ pt Cuzzolino su rigore, 19’ st Lucchese su rigore, 5’ sts Simone Sist, 13’ sts Vargu.

PRATA FALCHI:  Pezzutto, Galante, Ruffini (14’ sts De Carlo), Del Rizzo, Guarnori, Simone Sist, Scigliano (31’ st Fregonese), Colautti (28’ st Covre), Paschetto, Brunetta (4’ pts Tabaku), Lucchese (12’ pts Vargu). A disposizione di mister Brollo: Tommasini, Hairjzi, Poles, Cristian Sist.

CASARSA: Lorenzo Pavan, Trevisan, Fabbro, Borgobello, Maroso, Samuele Pavan, Bulfon (1’ pts Steffanon; 4’ pts Zeno Macaluso), Vecchiettini (34’ st Infanti), Polzot (26’ st Giacomello), Lenga, Cuzzolino (40’ st Zorzi). A disposizione di mister Colussi: Cozzarini, Zeno Macaluso,  Perissinotto, Biasutti, Rocco Macaluso, Steffanon.

ARBITRO: Giacomo Nadal sez. di Pordenone.

NOTE - Serata fresca, temperatura di 19 gradi, terreno in perfette condizioni, spettatori 180 circa. Ammoniti: Pezzutto, S. Sist, Polzot, Galante, Vecchiettini, Tabaku, Ruffini. Recupero: pt 5’, st 5’.

Pasiano. Supplementari fatali al Casarsa. Il Falchi nell’extra-time condizionato dalle interruzioni per crampi, l’ha spuntata nell’ardore agonistico e nella costanza nel dare l’assalto all’area avversaria. Nei 120’ si è visto poco calcio. Poche e rare le giocate corali in palleggio. Molti invece i palloni scaraventati oltre la linea mediana privi di destinazione. E’ stata una battaglia fisica e la maggiore tenuta dei “black” di casa è emersa sotto la pioggia e la grandine che si è abbattuta sul comunale di Pasiano. Con il primo round dei play-off (i quarti a eliminazione diretta), in serata ha preso il via la volata finale del torneo degli Juniores (Under 19). In palio c’è il titolo regionale della categoria che vede allineate le prime due classificate dei tre gironi regionali e le due migliori piazzate.
Il sorteggio ha messo di fronte il Prata Falchi (capolista) e il Casarsa, le regine del girone A. Un duello che nel doppio confronto della regoular-season l’undici della Città della Delizia ha fatto proprio vincendo a Pasiano per 1-0 (è l’unico ko casalingo dei Falchi, datato 8 dicembre ‘18) seguito dallo 0-0 casalingo. E’ un Falchi che approccia la gara con un filotto di 14 gare positive e 5 vittorie filanti in chiusura di stagione. 57 gol fatti e 15 subiti. Per contro il Casarsa che ha timbrato 55 reti, mette a fuoco un gap al passivo di 27 palloni nella sacca. Il Casarsa in più trasferte ha vestito i panni del del “corsaro”: lo testimonia il percorso esterno con le vittorie sui rettangoli di Fiume/Bannia, Sangiorgina, Camino e Sanvvitese. L’ultimo scivolone risale invece alla trasferta del 9 febbraio il 3-0 incassato a Torviscosa.
Parte bene il Falchi di mr. Brollo che al 1’ affonda la giocata stoppata in extremis dalla difesa gialloverde. Il Casarsa non tarda però a entrare in partita. A favorirlo le incertezze degli esterni di casa che sui cambi di velocità delle due estreme ospiti concedono ampio spazio al cross. Al 3’ l’azione in dribbling riesce a capitan Lenga: il “colored” converge, centra basso, i due centrali di casa vanno in controtempo sull’assist che rasenta il dischetto del rigore, ma sul secondo palo il liberissimo Cozzolino manca l’impatto col pallone e l’occasione-gol sfuma. La direzione di Nadal al gioco maschio e al contatto fisico degli ospiti non piace. Ma è sempre il Casarsa a dettare i tempi del gioco e rendersi pericoloso. Al 12’ l’azione sulla sinistra converge con il suggerimento a uscire per l’interno mancino di Borgobello che incrocia il cuoio a un metro dal montante. Al 18’ la gara prende una piega a favore degli ospiti con il rigore concesso da Nadal che, sull’uscita in ritardo di Pezzutto, annota il contatto sul lanciato Polzot. Pezzuto si prende il “giallo”. Dal dischetto Cozzolino spiazza il portiere che si lancia sulla propria destra. Il gol al passivo costringe l’undici di Loreno Brollo ad alzare il baricentro, ma i bianconeri al tiro si rivelano lenti e leziosi. La partita nel frattempo smarrisce la lucidità e il falli si moltiplicano a scapito del fraseggio. Il Casarsa prova a sfruttare un paio di palle inattive scodellate dalla metà campo, ma nel gioco aereo non eccelle e con i suoi avanti sciupa due palloni in acrobazia.  Nel quarto finale l’azione farraginosa da ambo le parti non crea alcun pericolo e le squadre vanno al riposo con il Casarsa meritevole del vantaggio.
Ripresa. Al’ 8’ una bella girata volate di Lucchese è bloccata a terra dal portiere ospite. Al 19’ il rigore discutibile come il primo concesso al Casarsa per un contatto in uscita in presa bassa di Lorenzo Pavan sul lanciato Scigliano. Rigore trasformato da Lucchese.
Supplementari. Nel primo quarto c’è poco da raccontare. Tanto agonismo e tanti, troppi falli, con il Casarsa tutto arretrato a difendere il pareggio. Nel secondo tempo la svolta. Al 5’ azione avvolgente del Falchi e conclusione secca di Vargu, Pavan ribatte di piede; sul pallone in uscita gran fendente di collo pieno di Simone Sist e pallone nel sacco.
Il 3-1 è il coronamento di un micidiale contropiede che il fresco Vargu, dopo una cavalcata di trenta metri, insacca di potenza.   

Flavio Cipriani