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Edizione provinciale di Pordenone


REG. A - Pari di fuoco tra Rive e Tamai. Ed è festa per entrambe

Primo tempo vivace ma senza gol, ripresa con la capolista due volte in vantaggio, e le furie rosse che riescono a rimontare e, nel finale, sfiorare il colpaccio. Gli ospiti resteranno nei regionali, la squadra di Bruno affronterà sabato a Risano il San Luigi nella sfida che assegnerà il titolo regionale di categoria



RIVE FLAIBANO - TAMAI 2-2
Gol: 53' D. Petrovic, 62' Buosi, 69' Arboritanza, 83' Bellotto.

RIVE D'ARCANO FLAIBANO: Rizzi, Piccoli, Fantuz, Ruffo, Domenicone D. (Valerio), Fallone, Di Biaggio (Arboritanza), Petrovic O., Petrovic D, Alessio, Secli (Visintin). A disposizione : Franzolini, Sbrizzi, Rigonat. All.: Andrea Bruno.

TAMAI: Crespi, Bellotto, Dreon, Netto, Piovesana, Sperotto, Geniola, Vignoni, Okcic, Morassutto, Buosi. A disposizione: Bozzetto, Tavella, Cuccurullo, Compaore, Hatipi, Berton, Bakushi, Tabaku, Comoretto. All: Marco Matteo.

ARBITRO: Luca Copetti (Tolmezzo).

NOTE - Ammoniti: Piovesan.

Una gara da dentro o fuori per il Rive d’Arcano Flaibano ma anche per le “furie rosse” di Tamai che si sono presentate al Picco, come sempre accade nei finali di campionato, con qualche rinforzo della prima squadra per provare a strappare quel punto necessario ad evitare una noiosa e pericolosa appendice di fine campionato, dicasi play-out.
Deve fare invece di necessità virtù sull’altro fronte mister Bruno, anch’esso senza la possibilità di rimanere a mani vuote ma costretto a rinunciare ad un nugolo di titolari (Domenicone N., Busi, Boschi, Zanin, Filippig, Molinaro, Perna). Il mister di casa ha la possibilità però di attingere ad una rosa molto competitiva e tale da permettere comunque un undici di partenza di tutto rispetto.

Basta il primo quarto d’ora di gioco per capire che sarà partita vera: al 16’ Okcic gira a lato da dentro l’area piccola; al 22’ è ancor il “9” ospite a liberarsi di Fallone e puntare dritto verso Rizzi, bravo ad intervenire a terra sulla conclusione. Al 24’ Sperotto interviene in modo scomposto in area su Di Biagio che finisce a terra ma il direttore di gara, ad un passo, fa cenno che si può proseguire.
Dopo un’azione sfumata ancora di Di Biagio al 24’, sul rovesciamento di fronte, prima monumentale occasione per gli ospiti con Sperotto che manda di testa sulla traversa un pallone da calcio d’angolo. Scorre il 31’ quando la punizione dal limite di Dreon finisce alta.
Al 39’ Piccoli trova spazio sul limite destro dell’area avversaria, rasoterra per Petrovic D. che si vede prima respinto il tiro da un avversario ed in seconda battuta da Crespi, carambola su Fantuz che calcia ancora sull’estremo ospite. Squadre al riposo con il nulla di fatto.  

Al 53’ passa il Rive: tutto nasce da un traversone di Domenicone D. che trova un intervento non perfetto di Crespi, Secli si avventa sulla sfera ancora respinta dal portiere ma è Petrovic D. a trovare il vantaggio con una piroetta e palla non lontana dal sette: 1-0.
Si rovesciano in avanti gli uomini di mister Matteo e al 62’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, è ancora il gigante Sperotto a deviare di testa per Buosi che colpisce in diagonale rasoterra, Rizzi può solo raccogliere in fondo al sacco: 1-1.
Le squadre potrebbero accontentarsi del risultato ma Alessio e compagni non ci stanno. Al 69’ Ruffo ci prova da fuori con palla di poco a lato. E’ ancora Domenicone D. al 69’ ad ispirare i suoi attaccanti con un traversone alto dove Crespi interviene proteso in tuffo e a mani aperte, la carambola finisce sui piedi del nuovo entrato Arboritanza che lo beffa con un pallonetto.
Sembra sulle gambe il Tamai che invece all’83’ imposta una stupenda azione d’attacco: fugge sulla destra Dreon che conquista la linea di fondo, traversone basso con palla raccolta da Bellotto: collo pieno sotto la traversa e pareggio. Sembra davvero finita ma l’indiavolato Arboritanza ci prova ancora all’85’, assist di Visintin per l’attaccante, rovesciata acrobatica con la palla che finisce dritta tra le braccia di un incredulo e spaventato Crespi.

Finisce qui la contesa con le squadre che non rischiano più nulla preferendo giustamente aspettare il fischio finale del bravo arbitro Copetti che da il via ai festeggiamenti meritatissimi dei locali.
Tamai che torna a casa con in tasca quella salvezza che, vista la squadra odierna ed alcuni elementi di assoluto spessore, sembra davvero il minimo che questa squadra potesse conquistare.
Rive invece che vince alla grande il girone quando alla fine dell’andata il distacco dalle prime era di sei punti. Tredici vittorie di fila compresa la consacrazione contro i rivali del Tolmezzo alla terz’ultima, hanno dato a questi ragazzi la certezza di una vittoria che dopo l’avvio stentato sembrava una chimera. Onore agli avversari ma davvero questo risultato è stato il frutto di un lavoro incredibile dello staff guidato dal tecnico Andrea Bruno, ormai pronto per palcoscenici ancora più importanti, assieme al fido Claudio Masotti, al prof. Paolo Cudia, al preparatore dei portieri Franco Toso e alla società tutta che ha  accompagnato questo gruppo per l'intera l’annata con grandissimi sforzi organizzativi ed economici.
Ora sarà febbrile l’attesa per l’epilogo finale di Risano dove ad attendere ci sarà la vincitrice del girone “B”, quel San Luigi che per “roster” e tradizione (alla terza finale regionale consecutiva...) sembra davvero una montagna impossibile da scalare. Ci proveranno questi ragazzi consci che, comunque vada, sarà un successo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 28/04/2024
 

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