Il Lavarian Mortean ha deciso di non confermare al timone della Prima squadra Massimo Marcuzzo, il tecnico che ha superato la prova del fuoco, concludendo con la conquista di una limpida salvezza una stagione complicatissima. 
A bocce ferme il club biancazzurro ha partorito la novità che il diretto interessato, Marcuzzo, appunto, non può che accettare con comprensione e, insieme, delusione: "La società ha compiuto la sua scelta, ed è giusto rispettarla. E' chiaro che ci sono rimasto male, credevo di essermi meritato la riconferma, ma tale epilogo certo non incrina i rapporti di stima e amicizia che nutro per dirigenti che ringrazio per l'opportunità che mi hanno dato". 

Il tecnico sottolinea: "Il girone d'andata è stato molto difficile per via dei numerosi infortuni che si hanno privato di elementi fondamentali, oltre che di una rosa che era stata rivoluzionata rispetto alla precedente stagione, in particolare nel reparto difensivo. Ai 12 punti ottenuti nella prima metà del campionato ne abbiamo però aggiunti 23 nel ritorno, dimostrando che al completo il Lavarian Mortean sa esprimere non solo un gioco brillante, ma anche conquistare risultati, farsi valere in un campionato di buon livello che il girone B di Prima categoria. Il bilancio complessivo mi pare decisamente positivo, e credo di lasciare qualcosa, un'impronta, a livello di gioco e di mentalità, a ragazzi splendidi. Sul piano personale ho messo tutto me stesso per portare a casa la salvezza, sono di Chiasiellis, il Lavarian Mortean la sento la mia società, la mia squadra, credo si possa alla fine dire che il nostro campionato lo abbiamo vinto. Adesso? Adesso resto in attesa di qualche chiamata e proposta, per mettere a frutto le tante cose che ho imparato durante questa annata così complicata, impegnativa e coinvolgente".