SERIE D - A Mestre il Tamai capitola allo scadere. Il rigore? Dubbio
Terza sconfitta di fila per le Furie Rosse. Soprattutto, a piangere è la classifica...
MESTRE – TAMAI 1-0
Gol: 92' Giusti (rig.)
MESTRE: Rosteghin, Fido, Granati, Tonolo, Gritti, Brentan, Martimbianco, Corteggiano, Rivi, Fabiano, Bigoni. All. Ballarin (Mister Zecchin è squalificato).
TAMAI: Pirana, Pertoldi, Pramparo, Pessot, Lubian, Dukic, Zupperdoni, Trento, Smrtnik, Mortati, Cenci. All. Pegolo (Mister Bianchini è squalificato).
ARBITRO: Vailati di Crema; assistenti: Donati e Preci di Macerata.
A Mestre il Tamai non riesce a invertire la rotta: arriva invece la terza sconfitta di fila. Soprattutto, si fa sempre più difficile la posizione in classifica delle Furie Rosse, penultime a quota 3, un bottino magrissimo dopo 11 turni di campionato.
Anche oggi è stato un dubbio calcio di rigore, assegnato dall'arbitro Vailati al 92', a lasciare a mani vuote la squadra di Bianchini, che ormai sembrava aver conquistato un pareggio, un brodino. E invece la beffa è maturata nel finale.
E la partita? Bianchini fa esordire Cenci e deve fare a meno degli squalificati Chitolina e Borgobello, mentre gli acciaccati Moras e Colombera si accomodano in panchina.
La sfida fila via sui binari dell'equilibrio: il Mestre spinge di più, il Tamai concede poco, ma punge a fatica. Ci proveranno Smrtnik e Mortati nella parte iniziale del primo tempo, ma senza troppa fortuna.
I padroni di casa intorno alla mezz'ora colpiscono invece due traverse e un palo con Corteggiano, Rivi e Granati.
Poi succedere poco o nulla, anche nella ripresa, in un match bloccato sul piano tattico e con entrambe le formazioni molto attente a non scoprirsi. Non succederà nulla o quasi fino al minuto 92, quando l'arbitro assegna agli arancioneri un penalty per un presunto fallo di mano in area tamaiota. Giusti ringrazia e non dà scampo a Pirana.
E adesso? E adesso bisognerà disputare la gara interna con il Villafranca come fosse una finale.
Nella foto Giusti, l'autore del gol.