NAZIONALI - Montebelluna di forza. Il Cjarlins deve cedere
La capolista si è imposta 4-1 sul terreno della squadra friulana, apprezzabile per la reazione d'orgoglio proposta nella ripresa. Di Sako il gol della bandiera
CJARLINS MUZANE - MONTEBELLUNA 1-4
Gol: 10’ pt e 23’ pt Pontin, 33’ pt Maronilli, 7’ st Da Riva su rigore, 23’ st Muela Sako
CJARLINS MUZANE: Gregoris, Bolzonella (1’st Malaroda), Digiacomo, Cignola, Mantovani, Buso, Burba, Turchetti (19’ st Storti), Paschetto (1’ st Muela Sako), Pesce, Calliku (3’ st Zukanovic). In panchina: 12 Moro, 13 Tirelli,18 Mauro, 19 Gibellini. Allenatore: Marco Billia
MONTEBELLUNA:: Cecchetto (34’ st Gamba), Bardin, Da Riva, Scandiuzzi (16’ st Bellato), Bardin, Baggio, Maronilli (2’ st Kernec), Cecchele, Pontin (19’ st D’Alessi), Rigato, Mattiazzo (1’ st Amine). In panchina: 13 Gheno, 14 Masi. Allenatore: Mirco Da Riva
ARBITRO: Matteo Cerqua sez. di Trieste.Assistente n° 1: Marco Marino sez. Basso Friuli. Assistente n° 2: Matteo Vendrame sez. di Trieste
NOTE - Pomeriggio soleggiato, temperatura di 14 gradi, terreno soffice, spettatori 230 circa. Presenti in tribuna Valerio Bertotto, ex capitano dell’Udinese e tecnico azzurro della Lega Pro, Dino Baggio e centrocampista azzurro, di Parma, Lazio e Juve e parecchi allenatori del calcio dilettanti friulano. Recupero: pt 1’ st 4’
Carlino. Il Monte, va... L’annunciato terreno di “fuoco” di Carlino, il rettangolo friulano della “prima” esterna da capolista del Montebelluna Jr. Nazionali regala la più rotonda affermazione esterna dei “coreani”. E’ pensare che i precedenti (un 2-1 e un netto 3-0 a favore degli orange) in terra friulana non facevano presagire la più facile delle sortite esterne dei ragazzi di Mirco Da Riva. E’ un Montebelluna che approccia la gara con il giusto piglio, deciso e concreto nell’occupare i settori del campo. Ordinato e pratico nelle retrovie con Baggio a dettare l’azione in uscita della propria metà campo, l’avanzata biancoceleste varia con continui cambi di campo, tagli che saltano la fase di contenimento e disorientano la disposizione di casa, vulnerabile sugli esterni.
Prese le misure ai padroni di casa, il Monte dopo una manciata di secondi attacca sulla destra: Bardin pescato dal lungo traversone a uscire di Baggio, nell’uno contro uno si apre un varco, entra nei sedici metri e da posizione defilata incrocia il pallone sul palo lungo, a pochi centimetri dal gol. Gregori osserva… E’ un’emozione rimandata di una decina di minuti, il tempo per assistere alla reazione di casa che in due occasioni abbozza la percussione sulla sinistra senza trovare le giuste coordinate. Il Montebelluna dal 10’ decide di andare al sodo. Lo fa con il primo sigillo del pomeriggio. E’ un’astuzia in rapida rotazione dai 18 metri di Pontin a piegare le gambe al sorpreso Gregoris che nell’attaccare il rasoterra scivola sul piede d’appoggio. L’1-0 è il by-pass che sgretola la resistenza arancione. E’ un Monte concentrato, deciso a prendere campo e la supremazia territoriale trevigiana non concede margine di replica alla reazione dei ragazzi di Marco Billia.
In pochi minuti la gara va in archivio con il raddoppio biancoceleste. 16’: Pontin allarga il raggio dell’azione e si offre al ruolo di suggeritore, taglio basso dalla destra per l’entrata di Rigato e il piattone del capitano non dà scampo all’intervento in volo di Gregoris rassegnato a raccogliere il pallone nel sacco. Il doppio vantaggio coniato nel primo quarto di gioco, mette in discesa la gara del Monte, per nulla pago. Serve il gol della sicurezza per parare la preventivata reazione di casa. Questo si concretizza al 33’ sul fendente terra-aria dai 22 metri di Maronilli che infila l’angolino alto (il “sette”) alla destra di Gregoris. Messo nel freezer i tre punti, la capolista chiude la prima frazione in surplace, controllando lo sterile rilancio friulano.
Ripresa. Mister Billia si gioca due carte fresche con l’entrata al centro dell’attacco del possente Muela Sako per lo spento e impalpabile Mattiazzo e di Malaroda, delegato a reggere le percussioni sul fianco mancino dei trevigiani. E’ una seconda frazione che si apre nel segno “più” e il gol trevigiano decreta la quaterna sancita da un calcio di rigore. E’ Pontin, rapido e smaliziato nel far il diavolo a quattro nei sedici metri, a guadagnarsi il penalty: il fallo del diretto marcatore non passa inosservato a Cerqua che indica gli undici metri. Sul dischetto si porta lo stesso Pontin che spiazza Gregoris e saluta guadagnandosi meritatamente la doccia.
Sul 4-0 mister Da Riva prende la palla al balzo e mette in vetrina gli infreddoliti panchinari. Lo fa dal 1’ anche il collega Billia e il Cjarlins con le forze fresche manifesta una reazione d’orgoglio. Il Montebelluna, forse appagato di tanta abbondanza, per una dozzina di minuti smarrisce le coordinate e nel riversare l’azione nella metà campo di casa gioca prevalentemente sul lungo. Il Cjarlins che mostra di avere gamba e fiato da spendere, getta sul manto verde una sana reazione e al 23’ è Sako a fissare il gol della bandiera. Il crescendo friulano schiaccia il Monte nella propria metà campo, ma l’unica emozione concretizzata dagli orange è la traversa colpita al 39’ da Burba, un legno che grazia il neo-entrato Gamba dalla capitolazione. Nel finale agonisticamente concitato, con il Cjarlins a caccia del bis, Cequa distribuisce qualche “giallo” di troppo. Il Monte esce così vittorioso dal “Dalla Ricca“ con l’intero bottino e allunga a +4 il vantaggio sulla nuova vice-capolista, il Cartigliano.
Flavio Cipriani