Ancora una vittoria, ancora una prestazione convincente per il Cjarlins Muzane Under 19, protagonista nel girone D dei Nazionali Juniores. A Castions di Strada i ragazzi friulani hanno superato per 2-0 la temibile Dolomiti Bellunesi, salendo al quinto posto in classifica davanti al Chions e conservando l'attacco più prolifico del campionato. Ma è tutta la squadra di Tormena che in questi mesi è cresciuta in maniera esponenziale a dispetto dell'età media particolarmente "verde": da qui un girone di ritorno stellare, subendo pochissime reti e sfornando prove "mature". Per agguantare i play-off servirà vincere le restanti 2 gare e, in particolare, la prossima, quella sul terreno del Monte secondo della classe, così da ridurre l'attuale forbice in classifica proprio con la squadra della marca trevigiana. 

Oggi, il Cjarlins Muzane si è imposto grazie ai gol segnati nel finale del primo tempo da Benomio e dal 2007 Modolo Perelli. Benomio, sempre nella frazione iniziale, era stato steso con le cattive dal portiere dei bellunesi (e ci stava l'espulsione...), proteso in uscita: ci sono voluti alcuni minuti perché l'attaccante di casa potesse riprendersi nonostante un ginocchio gonfio come un melone. 

Il tecnico Alessandro Tormena ha dichiarato: "La squadra ha disputato un ottimo primo tempo, poi nella ripresa siamo andati vicini un paio di volte al 3-0, mentre negli ultimi 15' la gara è stata giocata a ritmi blandi dalle due squadre a causa del gran caldo. Tutti si sono comportati al meglio, dal portiere Pentima a Chiccaro: sarebbe bellissimo chiudere questa splendida avventura a quota 55 punti e potendo disputare i play-off". 

Contro la Dolomiti per il Cjarlins Muzane è sceso in campo il seguente 11: Pentima, Modolo Perelli, Marmoreo, Vidoni, Donato, Dorbolò, Inghes, Zaccomer, Benomio, Chiccaro, Badolato. Durante la ripresa sono entrati Pitton (per Modolo Perelli), Zamaro (per Benomio), Doratiotto (per Badolato), Coluccio (al posto di Zaccomer) e Paron, che ha rilevato Inghes. A disposizione c'erano anche Agosti, Bosco, Carpin e Zenjili. 

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