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Edizione provinciale di Udine


TENNIS GARDEN - Emozioni, altro che serie B

Bilancio al termine del girone d'andata di un campionato pieno di protagonisti e di spunti interessanti. In classifica comandano i Gladiators, incalzati dalla Sensible Team e dai Furlans. Ma il bello (e il difficile) arriva adesso...

Espressione del gioco intensa e coinvolgente, emozioni a mille con protagonisti sempre arrembanti. Gli spettatori al seguito hanno sentito vibrare le corde emozionali per lo spettacolo profuso dai protagonisti del rettangolo verde. Il girone di andata è finito dando spazio a quello del ritorno. La bella competizione partita ad ottobre ha tenuto i numerosi tifosi sempre in sana apprensione, volti a gustarsi e a farsi instillare la giusta dose di adrenalina. Pertanto, l'attesa pausa delle festività natalizie e di fine anno, per i protagonisti del campo, giunge a fagiolo. Al momento in testa comandano i Gladiators di capitan Collura. Il loro eccelso fromboliere, capocannoniere Gashi, ha bucato le reti con potenza di esecuzione e precisione. Hanno coadiuvato alle tante realizzazioni lo sgusciante Gjini e Dokia che fanno sedere i difensori ubriacandoli con infiniti e fantasiosi dribbling. Bene anche il portiere Fatjol, dalle efficaci parate con Osmani molto fluidificante e pericoloso nelle sue puntate volte a squarciare le difese avversarie.
Segue la Sensible Team di mister Modonutti che interpreta il miglior gioco anche se a volte ha subito molto in fase difensiva, nonostante le efficaci parate del portierone Copetti. I giovani Trangoni, Toledo, Gremese si sono distinti per le loro apprezzabili giocate anche se poi potranno solo che migliorare.
Spavaldi e mai domi i Furlans possono sentirsi soddisfatti del terzo posto raggiunto con i goals di Colonnello e Morgan, nonchè con la grinta del coriaceo Lena, del duttile  Flaiban, di Turco e delle super parate del corretto Kallashi.
A parità di punti troviamo il Cmf Team 88 del combattente portiere Coste Dorin che con i compagni di viaggio ha saputo imprimere forza ed agonismo al loro efficace percorso. I forti fratelli Minischetti hanno assicurato con le loro reti tanti punti in palio. Una nota di merito va sicuramente a Samoila Marius ed Adrian Ciuverva giocatori, fieri e mai domi.
L'Old Team di capitan Poian ha percorso un buon cammino lamentando a volte una panchina corta e qualche infortunio di troppo. Mancini, attaccante di razza, fa vedere i sorci verdi quando si divincola in mezzo ad un groviglio di gambe e quando tira fuori dal cilindro magico la stoccata vincente. Anche Pascoli ha concorso non poco alla causa con le sue potenti sgroppate e le conseguenti staffilate, alcune delle quali a buon segno. Ricci, Cannone, Baccello, Zannier, Passalent e soci garantiscono forza e mobilità ma, ahimè, una tecnica ancora da affinare.
Al sesto posto abbiamo l'Old School del prode capitano Terenzani che ultimamente, infortunatosi, segue la squadra dalla panchina spronando e dando consigli utili ai giocatori. Gremese ha assicurato gol e gioco di qualità in collaborazione con Di Matteo, con il furioso attaccante Zamparo, il volitivo Cecchini e Specogna, furente difensore e all'uopo ispiratore di passaggi mirati negli  spiragli che si aprono di volta in volta.
L'Atletico Ma N.T. di mister Damiano Vele ha alternato gare di buon livello ad altre giocate con troppa ansia da prestazione per il risultato. Si fa notare Francesco Barbaro per le alcune prestazioni buone ma anche per le continue ed inutili proteste che a volte danneggiano il team. Le regole del calcio, chiare e comprensibili a tutti, vanno rispettate sempre e pertanto non sono oggetto di piglio sindacale che lascia tempo e spazio negli ambienti appropriati e a lui consoni. Vanno menzionati il goleador Nobile, veloce e duttile, il gladiatore Ranieri Danilo, essenza dell'agonismo puro ma a volte anche devastante, il bomber-flipper Monorchio, l'attento ed incisivo De Giorgio e non ultimo il bravo Cioffi Stefano, autore di eccellenti parate.
In ottava posizione si attestano Quelli del Martedì team che si godono le partite senza alcuna drammatizzazione ed ansia. L'esperto Soccorsi, Di Girolamo, Curumi, Scarabelli, Iacuzzi e soci si sono divertiti ed hanno fatto bene. Tenuto conto del percorso ancora lungo senz'altro questi hanno margini di miglioramento per risalire la china della classifica.
I Collovich si attestano alla nona posizione. Gli uomini di Fanna in alcune gare sono stati poco fortunati ed in altre hanno lamentato alcune assenze. Il forte Salvi ha assicurato, allorquando presente, una manovra di gioco esperta e fluida. Il bomber Stella e Ghergheliiu hanno fornito buone prestazioni e goals di notevole fattura. L'arcigno Trevisin mai domo con Della Pietra e Scagnetto hanno assicurato ordine alla squadra ma purtroppo non è bastato a fare più punteggio proprio per i motivi sopra detti.
Fanalino di coda è un pò a sorpresa  il Real Savorgnan, nel senso che questi ragazzi esprimono buon gioco ma alternano gare decisamente non all'altezza ad altre buone. Luca Terlizzi capitano e storico e intramontabile totem ha assicurato sempre buona tecnica e qualità di gioco. Interessante il lavoro ordinato ed efficace di Cioffi Michele e di Frisina, sempre pronto a scoccare frecce velenose. Anche i giovani Falone e Faloni, nonostante l'evidente inesperienza, hanno dato il loro generoso contributo. Un cenno di menzione va ad Eric De Marco che, allorquando impiegato, ha lottato e si è sempre impegnato nonostante la stazza non proprio imponente.
Ora c'è il meritato riposo per tutti gli atleti ai quali rimane nella mente la dolce ed affascinante pratica dello sport che si identifica con i sani valori della vita; l'esultanza per un goal seguita dagli abbracci e dalla gioia dei compagni, il rispetto per gli avversari sono la vera essenza dello sport che vuole esaltare i valori dell' amicizia, dello stare insieme, della correttezza.
Con l'anno che verrà, spazio ai quarti di finale dell'ambita Coppa Garden e all'atteso girone di ritorno della serie A e della B che regalerà la volata alle otto migliori compagini che disputeranno le fasi finali in una contesa sempre più affascinante, volta ad assicurarsi il miglior premio. Lassù nell'olimpo degli dei ci sarà la fascinosa Nike che abbraccerà le formazioni vincenti. Dunque tranquilli, ripartirà, passata la sosta, la favolosa giostra che impazzerà a mille e farà girare la testa agli affezionati che si accalcheranno nei campi di gioco, in cerca di emozioni uniche.
Buone feste a tutti, nessuno escluso!                                                 

Mimmo da Silva 

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  Scritto da La Redazione il 18/12/2019
 

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