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Edizione provinciale di Pordenone


SERIE B - Un Pordenone da 10 e lode

La squadra di Tesser si conferma implacabile alla Dacia Arena: la rete di Ciurria piega una Cremonese pericolosa fino all'ultimo secondo, regalando ai neroverdi una vittoria importantissima...

PORDENONE - CREMONESE 1-0
Gol: al 10' Ciurria.

PORDENONE (4-3-1-2): Di Gregorio, Almici, Camporese, Bassoli, De Agostini, Zammarini, Burrai, Pobega (63’ Mazzocco), Chiaretti (58’ Gavazzi), Strizzolo (70’ Candellone), Ciurria – All. Attilio Tesser.

CREMONESE (3-4-2-1): Agazzi, Ravanelli, Bianchetti (88’ Soddimo), Terranova, Zortea (71’ Palombi), Arini, Gustafson, Migliore, Piccolo, Deli (46’ Ciofani), Ceravolo – All. Marco Baroni.

ARBITRO: Marco Serra sez. Torino. Assistenti: Oreste Muto sez. Torre Annunziata e Davide Miele sez. Torino. Quarto uomo: Daniel Amabile sez. Vicenza.

NOTE - Ammoniti: 35’ Almici, 35’ Deli, 68’ Mazzocco, 71’ Terranova, 86’ Bianchetti Note: Spettatori 6'856 (1339 abbonati). Calci d’angolo 4-2. Recupero: 2' e 5'.

Battendo la Cremonese per 1-0 il Pordenone conquista il decimo risultato utile consecutivo interno, rendendo di fatto inespugnabile la Dacia Arena. Otto vittorie e due pareggi casalinghi, che valgono 26 dei 34 punti che consolidano i neroverdi al secondo posto dietro il Benevento, che ormai sembra poter fare corsa a sé. Un 2019 da passare agli annali della storia come un anno meraviglioso in cui la conquista della serie cadetta fa il paio con un secondo posto inatteso ed allora ancor più splendido. Robe da sogno, ma al giro di boa il Pordenone occupa quella seconda piazza che significa promozione diretta in Serie A.
Rispetto alla gara persa con la Salernitana, in difesa rientra De Agostini appiedato per una giornata dal giudice sportivo assieme al capitano Almici e a Bassoli, fuori all’Arechi per scelta tecnica. Nel terzetto della mediana disegnato da Tesser trovano spazio Zammarini e Pobega insieme a Burrai, Chiaretti vince il ballottaggio con Gavazzi, mentre affida le chiavi dell’attacco alla coppia Strizzolo-Ciurria.
2’: è subito pericolosa la Cremonese, con Ceravolo imbeccato in area da Piccolo che cerca la volèe incrociata, ma trova la pronta risposta di De Gregorio che si distende in tuffo a neutralizzare il tocco indirizzato nell’angolo basso alla sua sinistra. Tiene il pallino del gioco la squadra ospite, con il Pordenone che fatica a venir fuori dalla propria metà campo. Un paio di tentativi su calcio da fermo senza esito per entrambe le formazioni, poi il Pordenone al 10’ spezza l’equilibrio. Burrai batte la punizione in area, Ceravolo allontana il pallone sui piedi di Ciurria che, appostato al limite dell’area, calcia con il mancino infilando l’angolo basso alla sinistra di Agazzi. Non ci sta la Cremonese ed al 14’ va vicina al pareggio. Ci prova ancora Ceravolo con un gran sinistro sul suggerimento di testa di Terranova. Di Gregorio è attentissimo e non si fa sorprendere. Insiste la Cremonese ed un minuto dopo propizia una nuova occasione per riportare i conti in pari. Gustafson allo scoccare del quarto d’ora calcia a giro col destro, puntuale la risposta in tuffo di De Gregorio. Gran possesso palla degli ospiti, ma il Pordenone appena può cerca di interdire e ripartire, così al 20’ Bassoli manda al tiro capitan De Agostini, la sua conclusione da fuori area finisce sul fondo.
Il Pordenone non ha interesse ad alzare il ritmo gara, cerca di mantenere il pieno controllo del match, senza alzare in maniera forsennata il pressing. Alla mezz’ora il tentativo mancino di Piccolo finisce a lato, un minuto dopo la conclusione di Pobega da fuori viene respinta dalla difesa di Baroni. Al 36’ gli ospiti invocano a gran voce il calcio di rigore. Il signor Serra è in ottima posizione per valutare il fallo di Burrai al limite dell’area. Batte Piccolo direttamente in porta cercando di aggirare la barriera, Di Gregorio in presa senza problemi. Perde smalto con il passare dei minuti la reazione dei grigiorossi, Ceravolo nei minuti finali termina per ben due volte in offside sui suggerimenti di Piccolo prima e di Terranova dopo. C’è tempo ancora per una conclusione da fuori area per Strizzolo, murato dalla difesa, ed un tiro da posizione decentrata per Piccolo, e dopo due minuti di recupero l’ottimo Serra manda tutti negli spogliatoi per l’intervallo.

Al rientro dagli spogliatoi Baroni sostituisce Deli con Ciofani, ma è la squadra di casa a prendere subito l’iniziativa. De Agostini conquista una buona palla sull’out di sinistra, poi cerca fare tutto da solo, commettendo anche fallo ai danni di Arini. Tiene palla il Pordenone e costringe spesso al fallo gli avversari. Al minuto 49’ Zortea commette fallo su Strizzolo. Alza il pressing la squadra ospite, fallo in attacco di Pobega per uscire dalla morsa avversaria. Al 55’ la Cremonese si affaccia dalle parti di Di Gregorio, Migliore salta più in alto di tutti sul traversone di di Zortea, ma la palla finisce alta sopra la traversa. Due minuti dopo Piccolo caclia forte da fuori area, Bassoli ci mette la faccia, palla in corner. Al 58’ fuori Chiaretti per Gavazzi che ci prova subito dalla distanza. Murato. Non rinuncia a provarci la squadra ospite, ma quando lo fa, lo fa con parecchia confusione. Bianchetti in area nero verde cerca la via della rete, il suo sinistro neutralizzato da Di Gregorio, che indossa poi i panni dell’uomo ragno sullo spiovente di Zortea. Uscita in presa alta e palla arpionata nel cuore dell’area.
Col passare dei minuti la partita diventa ostica, Serra non si lascia intimidire e sventola il giallo prima a Mazzocco poi a Terranova per trattenuta fallosa ai danni del neo entrato Candellone. Al 72’ va al tiro anche il Pordenone, Ciurria ci prova da fuori, la conclusione finisce in curva. Immeditata la replica sul fronte opposto con Piccolo (tra i più attivi dei suoi), che serve un traversone per Ciofani che però controlla male. Ci crede la Cremonese che ora prova ad attaccare a pieno organico ma inevitabilmente si espone al contropiede del Pordenone. Al 78’ De Agostini commette fallo, sulla successiva punizione ci prova Piccolo da posizione defilata, il cross finisce sul fondo.
Si riaffaccia in attacco la formazione di Tesser, all’82’ Mazzocco lascia partire un traversone basso che fende in due l’area piccola, e nel minuto successivo sfiora il raddoppio. Sponda di Camporese per De Agostini che non inquadra da ottima posizione lo specchio della porta. Minuti finali emozionanti: all’87’ Mazzocco sfiora il raddoppio, il tiro cross destinato a rete viene smanacciato in angolo dall’intervento di Agazzi e poi nei 5’ minuti di recupero concessi, pericolosissima la Cremonese con Ceravolo che conclude al volo da dentro l’area di rigore. D’istinto la risposta di Di Gregorio che praticamente salva il risultato.
Non è finita! Ancora la Cremonese vicina al pareggio, sugli sviluppi di calcio d’angolo Gustafson ci prova da fuori, la palla passa tre una selva di gambe e sfila vicinissimo al palo. Brividi! Sul capovolgimento di fronte Ciurria scarica in porta il mancino, Agazzi blocca a terra in due tempi. E’ l’ultima emozione, arriva il triplice fischio che chiude la gara ma anche un anno solare meraviglioso. Ora sognare si può.

Antonino De Blasi

Le prime dallo stadio Friuli a cura di Pino Nonino

https://i.imgur.com/1ubUy8S.jpg

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  Scritto da La Redazione il 29/12/2019
 

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