Scopriamo Matteo Ianezic, da una vita al San Luigi nonostante la giovane età, dove ha conquistato ben due promozioni con l'importante approdo in Serie D. Il talento ce l'ha nel sangue, grazie ad una famiglia legata indissolubilmente allo sport, che può vantare oltre a lui anche Giulia, da poco sbarcata nella lega maggiore di basket, a Broni, ed altre due sorelline che seguono le orme dei due campioni di casa. Quest'anno un campionato strano e sfortunato, terminato anzitempo, ha condannato i biancoverdi alla retrocessione, ma Matteo ed i suoi compagni sono pronti al campionato del riscatto: "Resto qui come la maggior parte del gruppo, a parte un paio di giocatori che sono rimasti in Serie D. Noi della "cantera" restiamo fedeli al progetto. Sono partito dal Sant'Andrea e mi sono messo in luce nelle giovanili per poi arrivare qui, togliendomi delle belle soddisfazioni. Quattro anni fa ho vinto la Promozione e due anni fa l'Eccellenza".

RUOLI - "Sono un giocatore abbastanza duttile: ho ricoperto tutti i ruoli di movimento nella mia carriera ed attualmente gioco terzino anche se mi piace variare molto, a volte il mister mi utilizza da mezzala".

SANDRIN - "Mi ha lanciato e mi ha insegnato a ricoprire questo nuovo ruolo grazie al quale sono riuscito a fare tante presenze qui. Per questo posso solo ringraziarlo".

CAMPIONATO - "E' stata un'esperienza interessante che ci ha permesso di confrontarci con squadre molto importanti. Il campionato è stato intenso, le trasferte erano lunghe e si giocava spesso anche infrasettimanalmente. E' stata dura ma nonostante la retrocessione abbiamo detto la nostra. Ci siamo tolti la soddisfazione di vincere a Carlino ed anche se sono stato espulso nel finale è il miglior ricordo della stagione".

CARLEVARIS - "Oltre ad essere un grande giocatore è una bravissima persona. E' un mio grande amico e posso dire tranquillamente che è un talento fuori dal comune. Si è fatto valere nonostante la giovane età in Serie D e merita di calcare i campi professionistici. Qualche anno fa ha avuto la possibilità di passare alla Juventus ma ha messo lo studio prima della carriera".

FUTURO - "Sono legato al San Luigi che per me è come una famiglia, sia per quanto riguarda la società che per i compagni. Del futuro non so ancora niente, certamente fare un po' d'esperienza fuori mi alletta, vedremo".

LA SORELLA GIULIA - "Per motivi di distanza ci seguiamo solo su internet perchè siamo sempre lontani. Ci facciamo qualche chiamata e quando riusciamo cerchiamo di seguire le nostre partite anche dal vivo. Sono appassionato di basket e ci giocavo anch'io quindi sono contento del suo costante percorso di crescita. E' partita da Trieste per poi passare ad Udine in A2: ora è finalmente arrivata la chiamata dal Broni in A1. Spero che si faccia notare e dica la sua anche lì. In famiglia siamo tutti sportivi, ho altre due sorelle: Agnese che fa nuoto e Chiara che ha seguito le orme di Giulia. Sono ancora piccoline, spero che possano arrivare anche loro a buoni livelli".

DEDICA - "Il mio ringraziamento va alla mia famiglia ed a tutti quelli che mi seguono e mi spronano".

PHOTO MATTEO NEDOK 

BASKET - Giulia Ianezic in A1: giocherà a Broni

© RIPRODUZIONE RISERVATA