PORDENONE-EMPOLI 0-0

PORDENONE (4-3-1-2): Perisan – Berra (69’ Bassoli), Vogliacco, Camporese, Chrzanowski - Magnino, Caló, Pasa (88’ Scavone) – Ciurria (88’ Mallamo) - Diaw, Musiolik (66’ Butic) – All. Attilio Tesser.

EMPOLI (4-3-1-2): Furlan - Casale, Romagnoli, Nikolaou, Bandinelli, Stulac, Parisi (79’ Cambiaso) – Haas, Ricci (46’ Mancuso) – Matos (79’ Zurkowski), La Mantia (59’ Olivieri) – All. Alessio Dionisi.

ARBITRO: Luca Pairetto sez. Torino – Assistenti: Roberto Avalos sez. Legnano e Michele Grossi sez. Frosinone – Quarto uomo Giovanni Ayroldi sez. Molfetta

NOTE - Ammoniti: 28’ Berra, 34’ Ricci, 38’ Haas. Calci d’angolo 12-3 – Recupero: 1t. 0’ – 2t. 4’

LIGNANO - Finisce senza gol, 0-0 tra Pordenone ed Empoli al termine di una bella partita, combattuta ma piuttosto equilibrata in cui l’unico assente è stato il gol, così tardano ad arrivare i primi tre punti neroverdi in riva al Teghil, spettatore del quinto pareggio di fila della stagione. Primo tempo ricco di emozioni, con il Pordenone che si fa apprezzare nella prima parte, ma poi alla distanza viene fuori l’Empoli che in più occasioni sfiora il vantaggio. Nella ripresa sugli scudi la squadra di Tesser che costruisce molto andando più volte vicino al bersaglio grosso. Divisione equa della posta, con il Pordenone che si colloca in decima posizione ad un solo punto da Cittadella, Chievo e Monza, mentre l’Empoli muove la sua classifica andando ad agganciare il terzo posto in coabitazione con Frosinone e Lecce.

Gli ospiti partivano con assenze pesanti, oltre allo squalificato Fiammozzi e agli infortunati Moreo e Zappella, Dionisi ha dovuto fare a meno di Brignoli e Bajrami risultati in settimana positivi al Covid-19, mentre Tesser deciso a dare continuità all’undici reduce dalla vittoria di Pescara. Unica novità Chrzanowski da terzino sinistro (esordio per lui) al posto di Falasco. Confermato il tandem di attacco Diaw – Musiolik con Ciurria alle loro spalle e Pasa schierato dall’inizio in mediana con Magnino e Calò.

Inizia alla grande il Pordenone, passano solo 10”, Diaw mette pressione a Romagnoli, che sbaglia il controllo, spianando la strada all’attaccante neroverde, il quale piazza il piatto sul secondo palo, miracolo di Furlan, salva la sua porta mettendo in angolo. La partenza sprint della squadra di Tesser, produce nel giro di tre minuti ben tre calci d’angolo, poi al 4’ ancora Furlan, all’esordio, costretto all’uscita per l’anticipo su Diaw. L’Empoli si scrolla di dosso la paura che l’ha attanagliato per i primi dieci minuti in cui ha subito l’inizio arrembante dei ramarri. Con il passare dei minuti assume il comando del gioco, con il Pordenone che sembra faticare a prendere le misure agli avversari. Al 12’ ci prova Ricci dalla distanza, Vogliacco non si fa sorprendere ed al 17’ arriva la prima occasione per gli ospiti, sul cross di Casale, La Mantia cerca la girata dal centro dell’area, ma manca incredibilmente lo specchio della porta. Pressa alto la squadra di Dionisi così il Pordenone è costretto a rinculare nella propria tre quarti. Duro l’intervento di Vogliacco al 23’ che stende Haas, sul successivo calcio di punizione, Stulac cerca direttamente la porta con la palla che sorvola di poco la traversa. Su capovolgimento di fronte, ancora Diaw sfugge al controllo di Nikolaou, entra in area e calcia alto, si alza la bandierina per segnalare l’offside dell’attaccante neroverde. Partita divertente, senza pause da gustarsi tutta d’un fiato. Al 29’ va ancora Stulac alla conclusione, murato da Camporese, un minuto più tardi Parisi la mette in mezzo dalla trequarti, Perisan esce e blocca. Il Pordenone cerca di uscire dalla pressione toscana cercando immediatamente la giocata verticale. Al 31’ Magnino pesca bene Diaw che indossa i panni di ala destra e crossa forte all’altezza del primo palo, Furlan esce e in presa bassa sventa il pericolo. Ma ad andare vicinissimo al vantaggio è l’Empoli al minuto 35, sul colpo di testa di Casale, grande il gran riflesso di Perisan a salvare il risultato. A quattro dalla fine della prima frazione, sono ancora gli ospiti a sfiorare il vantaggio, La Mantia prima ruba il tempo in piena area di rigore, cercando la deviazione di testa con la palla sfilata poco distante dal palo alla destra di Perisan, e poi si ripete allo scadere dei primi 45’ sul cross di Ricci, mandandola ancora di testa di pochissimo a lato. Non c’è tempo da recuperare ed allora tutti negli spogliatoi per l’intervallo sul risultato di 0-0.

In apertura di ripresa il Pordenone prova a sorprendere gli ospiti, al 48’ Diaw ci prova con una conclusione improvvisa, Furlan ci mette i pugni e si ripara in angolo, poi Ciurria palla al piede cerca l’incursione in area, ma si imbottiglia nel traffico e viene fermato da Romagnoli. Partita di grandissima intensità, come nel primo tempo parte forte la squadra di Tesser, al 52’ Ciurria mette un filtrante per Diaw che taglia alle spalle del suo diretto marcatore, anticipa con un colpo sotto la giocata, superando Furlan ma non inquadrando lo specchio della porta. Scatenato Diaw al minuto 53’ agisce fascia sinistra, rientra sul piede destro e calcia ancora in porta, deviato in corner da Romagnoli, poi il Pordenone spreca l’ennesima occasione nel giro di una manciata di minuti con Musiolik, deviato in corner da Parisi. Fuori La Mantia per Olivieri al minuto 59’ ed il neo entrato si presenta subito con una conclusione che termina alta sopra la traversa, poi in contropiede prova ad infilare in tunnel Vogliacco che ferma le velleità dell’attaccante empolese. Fuori Musiolik sostituito da Butic e Bassoli prende il posto di Berra che sente tirare l’adduttore. Bassoli si colloca al centro della difesa a far coppia con Camporese e Vogliacco va a presidiare la fascia destra. Al 78’ buona occasione per i ramarri per portarsi in vantaggio, Diaw serve per Calò, che elude la guardia di Olivieri e poi conclude deviato in angolo da Furlan, che all’81’ è chiamato agli straordinari uscendo dai pali su Diaw lanciato a rete. Con il passare dei minuti le squadre palesano stanchezza, saltano tutti gli schemi ed ora si allungano. Ci prova Olivieri con un tocco sottoporta all’83’, Perisan è attento e la blocca al petto, poi ci provano a ripetizione anche Zurkowsi dal limite e Bandinelli con una conclusione al volo, ma Perisan c’è. Sono 4 i minuti di recupero concessi come extra time dal signor Pairetto, e non basteranno ai padroni di casa per passare all’incasso dei primi tre punti casalinghi.

Antonino De Blasi

Fotocopertina tratta dal profilo Twitter dell'Empoli.

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