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Edizione provinciale di Pordenone


SERIE B - Diaw si sblocca, il Pordenone no

Ennesimo pareggio stagionale, continua la maledizione del "Teghil". I ramarri la sbloccano con l'attaccante udinese, ma nella ripresa il Brescia riporta in equilibrio la partita

PORDENONE-BRESCIA 1-1
Gol: 5’ Diaw, 53’Spalek

PORDENONE: Perisan - Vogliacco, Barison, Bassoli, Chrzanowski (87’ Gavazzi)– Magnino (76’ Musiolik), Misuraca (64’ Calò) , Scavone (64’ Rossetti)- Ciurria - Diaw, Butic. All. Attilio Tesser.

BRESCIA: Joronen – Sabelli, Mateju, Mangraviti, Martella – Labojko (84’ Papetti), Van de Looi, Bjarnason (64’ Jagello) – Zmrhal (60’ Dessena), Spalek (64’ Ragusa)– Torregrossa (84’ Ayé). All. Davide Dionigi.

ARBITRO:  Matteo Gariglio sez. Pinerolo - Assistenti: Valentino Fiorito sez. Salerno – Alessio Saccenti sez.Modena – Quarto uomo: Lorenzo Maggioni sez. Lecco

NOTE - Espulso al 55’ Van de Looi per doppia ammonizione. Ammoniti: 2’ Diaw, 45’ Vogliacco, 51’ Magnino, 67’ Mateju. Calci d’angolo 4-6. Recupero: 1t.0’ – 2t.4’+3’

Finisce 1-1 tra Pordenone e Brescia, che allunga la serie dei pareggi casalinghi a sei. In vantaggio con Diaw, i ramarri vengono raggiunti nella ripresa dalla conclusione di Spalek deviata da Bassoli. In dieci per doppia ammonizione di Van de Looi, le rondinelle per buoni 40 minuti si arroccano a protezione  della difesa e dagli assalti senza esito di Ciurria, Diaw Musiolik e Butic .

Passano appena 5 minuti ed il Pordenone al primo affondo  si porta in vantaggio. Devastante l’azione personale di Diaw che conquista palla sulla linea di metà campo,  supera Mangraviti, penetra in area e col destro fredda Joronen.  Colpito a freddo il Brescia ci mette una buona manciata di minuti ad uscire dal torpore iniziale.
Ci prova al 9’ con Van de Looi su piazzato, Perisan in uscita alta fa sua la sfera, poi Vogliacco devia in corner il tentativo di assist al centro dell’area di Torregrossa, ma la prima vera occasione per gli ospiti arriva al 14’, scaglia un tiro mancino dal limite Zmrahal, Perisan è ben piazzato si allunga in tuffo e respinge. Insiste il Brescia, alla ricerca immediata del pareggio, così facendo però si espone alle transizioni offensive del Pordenone che ha in Diaw un’autentica spina nel fianco della difesa di Dionigi.
Al 16’ Vogliacco intercetta la palla sulla propria tre quarti e cerca immediata la verticalizzazione per Diaw, anticipato da Mateju. Ancora su azione di rimessa Ciurria si invola sulla destra, entra in area e serve  in mezzo per Scavone, provvidenziale l’intervento del portiere bresciano che salva i suoi dal doppio svantaggio.

È in fiducia il Pordenone, sugli sviluppi di calcio d’angolo ci prova senza esito Charzanowski, prima che Ciurria serva un cross per la testa di Scavone, la palla non ha la forza giusta per impensierire Joronen. Da registrare alla mezz’ora un tiro o forse un cross che assume una traiettoria velenosa di Sabelli che costringe Perisan con il braccio di richiamo a deviare in angolo.
Prende quota al minuto 32 la reazione rabbiosa del Brescia che sfiora di un nulla il pari. Spalek, ben appostato sul secondo palo, scodella la palla nel cuore dell’area piccola per Torregrossa, che non ci arriva per una questione di centimetri, conteso da Bassoli che la mette in angolo. Sul fronte opposto va di scena l’ennesima progressione di Diaw al 38’ che giunto al limite dell’area prova ad accentrarsi e a calciare col destro, stavolta murato da Mateju.
È una bella partita, intensa dove le due squadre si contendono la posta a viso aperto, a 4’ dalla fine del primo tempo, il Brescia va ancora vicina al pari, sugli sviluppi di calcio d’angolo, Van de Looi lasciato incredibilmente solo, prende la mira e punta al bersaglio grosso, splendido l’intervento di Perisan che protegge il vantaggio, sul tentativo con l’interno destro del play olandese. Non c’è recupero per il signor Gariglio, ed allora tutti negli spogliatoi allo scadere dei primi 45’, sul risultato di 1-0 per i ramarri. Nessun cambio nell’intervallo, cosi i due mister si affidano nella ripresa ancora agli undici di partenza.

Parte meglio nella ripresa il Brescia che al 53’ rimette i conti in pari. Spalek servito da Torregrossa si accentra e prova a concludere in porta, beffarda la deviazione di Bassoli, con Perisan messo fuori causa dal cambio di traiettoria della palla che si insacca per l’1-1.
Due minuti dopo il Brescia rimane in dieci, per il rosso comminata a Van de Looi, per il secondo giallo rimediato per un’entrata in ritardo su Diaw. Cerca di sfruttare al meglio la superiorità numerica la squadra di Tesser, dentro Calò per Misuraca e Rossetti per Scavone, mentre Dionigi è costretto a ridisegnare l’assetto dei suoi, mandando in campo Dessena al posto di Zmrhal. Al 65’ci prova in girata da posizione defilata ancor Diaw, poi è la volta di Ciurria che si accentra e scarica il destro in porta, Joronen risponde presente. Ci prova anche Calò su calcio piazzato, la battuta respinta dalla barriera.

Nonostante l’uomo in meno, il Brescia appare ordinato, il Brescia ben disposto con un copertissimo 3-5-1, non concede molti spazi alla manovra del Pordenone che si schiera in versione fortemente offensiva con tre punte (in campo anche Musiolik al posto di Magnino), e Ciurria trequarti. Aumenta i giri il Pordenone alla ricerca del vantaggio, uno-due di Ciurria con Butic, a lato la conclusione con il mancino al minuto 81, che un paio di minuti più tardi si produce in duetto con Diaw, imperfetto il controllo del trequartista nero verde. Insistita azione di Diaw ad un minuto dalla fine che flirta con il raddoppio, gran diagonale che sfila di un soffio a lato. Saranno quattro i minuto di recupero immediatamente interrotti per un infortunio muscolare del portiere bresciano. A fil di sirena Musiolik cerca la rete da dentro l’area, si immola Mangraviti, che chiude in spaccata. Ultimo sussulto per il sesto pareggio casalingo, in cui oggi non è nemmeno bastato l’uomo in più.
 
Antonino De Blasi

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  Scritto da La Redazione il 15/12/2020
 

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