LA VICENDA - Allenatore arrestato per atti sessuali su minori
Un ex tecnico del San Luigi deve rispondere della pesante accusa. Aveva già un precedente per episodi analoghi. Il club guidato da Ezio Peruzzo si è prontamente attivato una volta ricevuta la prima segnalazione
La vicenda ormai è conosciuta: un uomo di anni 48 è stato raggiunto da un provvedimento cautelare limitativo della libertà personale, provvedimento richiesto dalla Procura della Repubblica di Trieste e ovviamente avvallato dal Giudice per le indagini preliminari: è accaduto in mattinata quando personale della Squadra Mobile giuliana ha fermato l'uomo sul posto di lavoro. L'accusa è assai pesante: in qualità di allenatore di una squadra giovanile di calcio del San Luigi, avrebbe abusato del suo ruolo toccando le parti intime di alcuni allievi mentre facevano la doccia o durante il tragitto in auto al termine degli allenamenti.
Sono numerose le denunce presentate dai genitori dei ragazzi coinvolti in questa brutta storia portata a galla lo scorso dicembre dallo stesso San Luigi, che si è prontamente attivato una volta ricevuta una segnalazione: nel giro di pochi giorni, necessari per svolgere una piccola indagine interna, l'allenatore è stato esonerato e il club presieduto da Ezio Peruzzo ha denunciato la situazione alle autorità competenti.
Non è questo il momento di anticipare giudizi di colpevolezza, che non spettano all'informazione, ma solamente di segnalare il caso e, insieme, la risposta di chi da anni e anni contribuisce alla crescita sana dei giovani, prodigandosi per tenerli per quanto possibile al sicuro dalle insidie e dai pericoli.
In questa triste e grave vicenda il particolare che colpisce è soprattutto uno: la persona in questione era gravata di un precedente di polizia per fatti analoghi a quelli dei quali ora è chiamato a rispondere. E qui, evidentemente, qualcosa non ha funzionato oppure esiste una lacuna nei regolamenti e nei controlli in una materia tanto delicata e complessa.
Speriamo che l'accaduto si riveli utile quantomeno per rendere più difficile in futuro che episodi del genere tornino a verificarsi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA