RONCHI - Nuovi spogliatoi a Vermegliano. Croci: «Fermiamoci adesso»
Inaugurata la nuova struttura prefabbricata al campo “Brunner”, in corso di realizzazione la nuova tribuna allo stadio principale “Lucca”. Il Sindaco consegna una targa per il 75° anniversario di fondazione. Il presidente amaranto: «Buon lavoro dell’Amministrazione comunale. Ripartire? Più sensato chiudere qui e pensare alla prossima stagione»
L'occasione si è anche dimostrata utile per ricordare i 75 anni di storia del Ronchi Calcio, fondato nel maggio del 1945 e la costruzione del primo campo di calcio ad opera dei soldati anglo-americani, potendo così partecipare al campionato nel mese di agosto. Al presidente Stefano Croci è stata quindi consegnata una targa da parte del Sindaco.
Dopo la benedizione operata dal vicario parrocchiale di Ronchi don Mirko Franetovich, ha fatto seguito il taglio del nastro da parte della "madrina", la signora Diana Romanut, che per tanti anni ha gestito con cura, perizia ed abnegazione il chiosco-bar del campo "S.Brunner".
«Siamo molto contenti della realizzazione di questi spogliatoi nella nostra struttura di Vermegliano, usata moltissimo tra allenamenti della prima squadra, juniores e partite di alcune formazioni giovanili. I precedenti erano ormai vetusti e andavano rinnovati. L’Amministrazione comunale di Ronchi – sottolinea il presidente Stefano Croci - ha svolto un buon lavoro, sono spogliatoi di stile prefabbricato, molto più spaziosi e funzionali. Adesso sarebbe bello ripartire, quando si potrà, così anche le squadre ospiti potranno apprezzare l’opera».
Il punto adesso è questo, ricominciare. Cosa ne pensa?
«Per questa stagione non ha senso riprendere e giacchè gran parte delle società si schierano per non giocare, direi che possiamo rimanere fermi, almeno a livello regionale, compresa l’Eccellenza. Dal momento che dalla Promozione in giù difficilmente giocheranno e quindi non ci saranno promozioni e retrocessioni da quei campionati, non vedo il motivo per cui noi di Eccellenza dobbiamo tornare in campo. So che ci potrebbero essere problemi a livello più alto, ma si possono risolvere come già fatto, con ripescaggi per le società che hanno maggiori possibilità di partecipare a campionati di livello interregionale. Chi preposto deve pensarci su – esorta Croci -, da quanto si sente il problema sanitario potrebbe andar avanti ancora parecchio tempo, e non ha senso attendere decisioni a lungo termine. Sarebbe più sensato chiudere adesso la stagione e pensare già alla prossima».
Claudio Mariani
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