Ha vinto l'Ancona, certo, ai rigori, anzi, all'ultimo rigore. Ma non ha perso il Donatello, con tanti 2005 e capace di non arrendersi mai. Ha vinto soprattutto il calcio, quello giovanile, quello della ripartenza. Memorabile è stato il derby udinese andato in scena in serata per i quarti del torneo Under 17. E' stata una sfida tosta, intensa, vibrante, esemplarmente corretta, con le due squadre che hanno dato l'anima e stretto i denti in un caldo discretamente infernale. E si è giocato con spalti gremiti, dimostrando che la passione c'è, eccome se c'è. 
La partita? Ancona d'assalto, che gioca tutti i palloni, che ha costruito un gran numero di occasioni da rete, trovando sulla sua strada un portiere in vena di miracoli. E il Donatello? Si è portato subito in vantaggio e, dopo la replica di Clarini, è andato una seconda volta in fuga dal dischetto. Ma Venir ha riportato il match in parità: 2-2. Nonostante i tentativi di spuntarla non ci sono state altre segnature e tutto si è risolto con i calci di rigore, impeccabili fino all'ultima conclusione. Risultato, 7-6 per l'Ancona. Con il club di Pisacane, Zanello, Scherzo e... Franco Causio che si è regalato una giornata perfetta visto che in precedenza era stata firmata la fusione tra Ancona e Lumignacco, fusione che perciò è diventata definitiva. Una giornata perfetta come il derby udinese in cui, per l'appunto, a vincere è stato il calcio! 

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