SERIE A - Udinese, una folle rimonta
Sotto di due reti, dopo soli 23’, contro la Juventus la formazione di Gotti recupera (con la gentile collaborazione del portiere Szczesny) con un rigore di Pereyra e una zampata di Deulofeu, Annullata la rete del 3 - 2 a Ronaldo, partito dalla panchina
UDINESE – JUVENTUS 2 - 2
Gol: 3’pt Dybala, 23’pt Cuadrado, 6’st (rigore) Pereyra, 33’st Deulofeu
UDINESE: Silvestri, Becao, Nuytinck, Samir (48’st Zeegelaar), Molina, Arslan (35’st Jajalo), Walace, Makengo (12’st Deulofeu), Udogie (12’st Stryger Larsen), Pereyra, Pussetto (36’st Okaka). A disposizione: Padelli, Scuffet, Cristo Gonzalez, Palumbo, Samardzic, Ianesi, De Maio. Allenatore: Gotti.
JUVENTUS: Szczesny, Danilo, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro, Cuadrado (29’st Chiesa), Bentancur (45’st Bentancur), Ramsey (14’st Chiellini), Bernardeschi (15’st Ronaldo), Morata (15’st Kulusevski), Dybala. A disposizione: Perin, Pinsoglio, De Sciglio, Pellegrini, Kaio Jorge, Rugani, Ranocchia. Allenatore: Allegri.
ARBITRO: Pezzuto di Lecce. Assistenti: Paganessi e Longo. Quarto uomo: Prontera. Var: Mariani. Avar: Carbone.
NOTE: serata tiepida, cielo coperto, terreno in buone condizioni. Spettatori: 9.660, per un incasso di 692.374,00 euro. Ammoniti: Udinese Szczesny, Walace, Kulusevski. Angoli: 3 - 3. Recupero: 2’ + 7’.
UDINE. Manca un attaccante di peso, all’ Udinese (e si sapeva), ma non certo la combattività e il desiderio di non arrendersi. Anche in situazioni quasi compromesse. Da questo punto di vista il campionato inizia benissimo: sotto di due reti contro la Juventus (con Ronaldo incredibilmente in panchina) dopo 23’ i bianconeri friulani rischiano il naufragio ma, alla fine (palla gol per Jajalo), addirittura di vincere una gara che hanno ampiamente meritato di impattare.
LA CRONACA. Contrariamente alle proiezioni della vigilia, Ronaldo e Chiesa stanno a guardare (e questo alimenta nuovamente le voci su una possibile cessione del portoghese) ma bastano tre minuti perchè la Juve possa esultare: Cuadrado innesca Bentancur che centra, Dybala ci mette l’esterno sinistro e Silvestri è in ginocchio. Replica l’Udinese: combinazione Pereyra – Pussetto, ma la conclusione del 23 è troppo debole per impensierire Szczesny. Pussetto ci riprova al 19’: il colpo di testa, sulla traiettoria proveniente dal corner, si perde a lato. L’Udinese sembra salire di tono, ma la Juve è spietata: Dybala, ispiratissimo, lancia Cuadrado che si beve Nuytinck (piuttosto goffo nell’occasione) e va per il raddoppio. E’ il 23’. Al 31’ Bentancur semina il panico in area: la sfera schizza verso Morata, il cui interno a giro difetta, però, di precisione. E’ dello spagnolo anche l’ultima idea del primo tempo: girata muore sull’esterno della rete, con Silvestri comunque piazzato.
La ripresa si apre con segnali incoraggianti per i friulani: Arslan viene abbattuto da Szczesny che, prima respinge (con gesto tecnico rivedibile) il tiro del turco ma, sulla respinta, lo stende. Rigore netto che Pereyra trasforma. Rabbiosa reazione della Juve: Alex Sandro centra e Morata, di testa, scheggia il palo (minuto 9). Gotti cerca allora di rendere l’Udinese più offensiva: Stryger Larsen rileva Udogie, mentre Deulofeu cambia Makengo. Evitato un rigore solare (Danilo aggancia Deulofeu) per una posizione di fuorigioco di Stryger Larsen, Allegri cala allora (contemporaneamente a Kulusevski e Chiellini) la carta Ronaldo, ma mentre il portoghese sbaglia una rete clamorosa (colpo di testa in solitudine che termina a lato), Bentancur timbra il palo (21’). Al 38’, però, un Szczesny decisamente in serata no (eufemismo) regala all’Udinese il pareggio: Okaka ruba palla al portiere polacco - sin troppo disinvolto nella gestione della sfera - e Deulofeu imbuca (c’è l’ approvazione del Var) nella porta sguarnita. L’Udinese allora crede addirittura nel colpaccio: Samir chiama infatti Szczesny ad un nuovo intervento. E al 90’ Okakla e Deulofeu confezionano una palla preziosa pro Jajalo, ma il centrocampista impatta malamente. Silvestri deve mettere un pezza su Dybala, ma non ha fatto i conti con Ronaldo che sale in cielo su cross di Chiesa e lo trafigge. Per fortuna dell’udinese c’è il Var che segnala il fuorigioco del penta Pallone d’Oro e il 2 - 2 passa agli archivi.
LE PAGELLE. Silvestri 5,5, Becao 6, Nuytinck 5,5, Samir 6, Molina 6,5, Arslan 6, Walace 6, Makengo 5, Udogie 5, Pereyra 6, Pussetto 6, Deulofeu 6,5, Stryger Larsen 5, Okaka 6,5, Jajalo 6, Zeegelaar sv. Allenatore: Gotti: 6,5 (r.z.)
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