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Edizione provinciale di Pordenone


LIVENTINA - Sartori: obiettivo Promozione in tre anni

Il direttore svela i piani societari: "Abbiamo rafforzato l'organizzazione a partire dai Primi Calci fino alla Prima squadra. Vogliamo onorare i lavori di ammodernamento dell'impianto di gioco, investendo su un doppio salto di categoria"

La capolista del girone A di Seconda Categoria, dopo i primi nove turni di campionato, è la Liventina che nella bagarre di questo avvio di stagione sta trovando continuità di risultati. Per farci raccontare meglio la situazione dall'interno abbiamo ascoltato il direttore Antonio Sartori: "Abbiamo rimesso a nuovo lo stadio ed abbiamo pensato che per onorare la spesa di soldi pubblici per effettuare i lavori, avremmo dovuto rimetterli a disposizione della comunità allargando la gestione del settore giovanile. Abbiamo 193 ragazzi a partire dai Primi Calci alla Prima squadra per impostare in maniera più approfondita l'attività. In tre anni vorremmo arrivare in Promozione perché tutta la struttura e le affiliazioni intraprese ci danno la possibilità di farlo e di essere appetibili per i ragazzi".

La Prima squadra sta rispettando gli obiettivi per il momento.
"Sì, anche se abbiamo lasciato qualche punto di troppo per strada. Stiamo comunque viaggiando con una buona media, abbiamo un mix di giovani e più esperti che possano guidarli. Per ora questa miscela funziona. Vedo che facciamo fatica con i campi stretti, a differenza del nostro che è piuttosto ampio. Quando non riusciamo a dare respiro alla manovra facciamo fatica. In almeno cinque partite possiamo dire di aver giocato bene con il 433 con dei terzini molto offensivi che trasformano lo schieramento in 352 in certe occasioni".

Soffrite anche voi sul fronte infortuni?
"Durante il lockdown, essendo affiliati al Pordenone, abbiamo potuto rispettare i protocolli allenandoci più rispetto alle altre squadre. Questo ci ha aiutato e risentiamo meno della ripresa shock che le altre squadre hanno dovuto sopportare".

Qual è la sorpresa del girone?
"Sicuramente la Ramuscellese in generale. La Cordenonese è più strutturata di noi come giocatori almeno sulla carta e me li aspettavo lì come anche il Montereale. Il Polcenigo può essere una parziale sorpresa ma hanno una buona squadra quindi ce lo si poteva aspettare. La Vivarina in difesa è molto difficile da passare in difesa, ma la vedo inferiore rispetto alle altre offensivamente".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 17/11/2021
 

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