COPPA PRIMA - Vallenoncello avanti tra le proteste dell'Aurora
I rossoblù udinesi lamentano la mancata concessione di un rigore a tempo scaduto per un mani in area. Partenza in salita per i pordenonesi, poi sempre in vantaggio
AURORA – VALLENONCELLO 3-4
Gol: Buha, Benedetto, Benedetto, Tawiah, Bivi, Di Chiara, Bivi (rig)
AURORA: Bovolon, Romano (Elia), Casburi (Pellegrina), Del Piccolo, Vakanda (Santoro), Spaziante, Osadolor, Buha (Mussutto), Puddu (Kassir), Bivi, Caporale. A disposizione: 12. La Ragione, 15. Boahen, 16. Fasano, 19. Verrillo. All. Marco Marchina.
VALLENONCELLO: Dima, Gijni, Berton, Zucchiatti (Malta), Spadotto (Lupo), Basso, Di Chiara, Camara, Benedetto (Vigani), De Rovere, Tawiah. A disposizione: 15. Nerlati, 18. Ronchese. All. Antonio Orciuolo.
ARBITRO: Marco Cavalleri sez. Udine
NOTE – Ammoniti: Casburi, Osadolor, Tawiah. Espulso: Elia
REMANZACCO - Ottavo di Coppa regione pirotecnico a Remanzacco fra Aurora e Vallenoncello, concluso con la vittoria, e conseguente passaggio del turno, dei pordenonesi per 4-3.
Apre le danze per i locali Buha andando a rete dopo un’azione cominciata a sinistra e conclusa con un tiro incrociato. Il pari del Vallenoncello lo realizza Benedetto indirizzando in porta un cross dalla corsia mancina, approfittando della difesa di casa non ben posizionata. I pordenonesi nuovamente avanti ancora con Benedetto che si libera in area e scaraventa sotto la traversa. Allunga il Vallenoncello con Tawiah al termine di un’azione personale con avversari seminati e conclusione a bersaglio nell’angolono basso alla destra del portiere. Punizione di Puddu, Dima respinga, arriva Bivi e rimette in carreggiata l’Aurora prima del riposo.
Nel secondo tempo gli ospiti vanno ancora a segno con un’azione corale a destra, pallone al centro sul quale s’avventa Di Chiara e porta a quattro le reti per i suoi. Un intervento irregolare su Kassir in area fa propendere il direttore di gara per il rigore, trasformato da Bivi per la doppietta personale. Nel recupero sul cross di Mussutto la sfera incoccia la mano di un difensore ma l’arbitro non interviene, anzi fischia la fine tra le proteste dell’Aurora.
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