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Edizione provinciale di Pordenone


ECCELLENZA - Libri: gesto vergognoso. Turchetto: da condannare

Il presidente della Virtus Corno racconta il finale rocambolesco del match contro il Maniago Vajont: "L'arbitro dirigeva la gara da fermo, non si possono dare rigori del genere al 97'. Dopo il loro gol, l'allenatore della Juniores del Maniago Vajont ha fatto il pollice verso dicendoci "siete retrocessi. Un fatto vergognoso". La risposta del ds ospite che conferma l'accaduto: "L'allenatore della Juniores è stato ripreso dal nostro presidente, sono atteggiamenti da non avere. Mi dispiace perchè il clima era sereno"

Finale "thriller" nel match d'Eccellenza di oggi tra Virtus Corno e Maniago Vajont. Un infortunio occorso all'arbitro l'ha costretto a dirigere la gara in maniera "statica" ed al 97' è stato assegnato un rigore agli ospiti, che ha condannato la squadra di casa alla retrocessione. Animi bollenti in tribuna dove un gesto da condannare di un tesserato ospite ha dato il via ad un piccolo tafferuglio.
Il presidente della Virtus Corno, Antonio Libri, racconta l'errore, a suo dire, arbitrale ed il brutto gesto accaduto in tribuna: "L'arbitro si è fatto male a diciotto minuti dalla fine. Dopo sette minuti decide di ripartire, bravo a continuare ma in condizioni indecenti perchè non riusciva a correre ed arbitrava a quaranta metri dallo svolgimento dell'azione. Gli assistenti dovrebbero aiutarlo ma questo non è successo. Non faccio polemiche sul rigore al 97' che non c'era assolutamente, ma se non si è in condizione di arbitrare non lo si può fare. È una partita che non aveva grossi patemi, loro già salvi, noi se ce la faremo bene altrimenti nulla. Vincevamo 1-0 e dare un rigore al 97' è normale che scateni il finimondo. Un loro tesserato, l'allenatore degli Juniores, si è rivolto verso di me a pollice basso dicendo "siete retrocessi" e da lì si è scatenato un piccolo tafferuglio. Io, il loro presidente ed il loro ds abbiamo un buon rapporto, eravamo a pranzo insieme oggi e questo la dice tutta sui rapporti distesi che ci sono. Ho buoni rapporti con tutti ma sono stanco perchè non possiamo subire tutto ciò. Siamo retrocessi per questo errore, il calcio è bello ma questo fa male al movimento. Situazione gestita malissimo dall'arbitro. Noi siamo sereni, sapevamo che sarebbe stata difficile ma se si aggiungono questi episodi diventa tutto meno accettabile, potevamo giocarcela fino alla fine. Sicuramente è stato bravo e coraggioso a continuare ad arbitrare, ma se prende questa decisione bisogna essere consapevoli di dover arbitrare come si deve, non da fermi prendendo decisioni assurde. Sono arrabbiato, anche se ero consapevole della nostra situazione, non è il risultato che ci delude ma com'è arrivato. Io ho il massimo rispetto nella persona di Turchetto e di tutta la società, ci siamo anche salutati con dei propositi positivi. Oggi comunque siamo retrocessi ingiustamente".

La risposta del direttore sportivo del Maniago Vajont, Cristian Turchetto: "Mi hanno detto che il brutto gesto è stato fatto dal mister della Juniores, io non l'ho visto ero girato. Mi dissocio assolutamente da questo gesto perchè sono cose che non vanno fatte. Il nostro presidente ha ripreso il nostro tesserato perchè non è un atteggiamento che ci rappresenta. Loro si sono innervositi anche per la retrocessione maturata sul campo, che fosse rigore o meno non mi sembra che il problema della retrocessione sia stata la partita di oggi. Rigori così ne danno tutte le settimane, non mi sembrava così clamorosamente sbagliata come decisione. C'è stato un contrasto, solo l'arbitro può sapere di che entità. L'arbitro mi sembra abbia arbitrato bene, poi ha avuto un problema all'adduttore ma non mi sembra abbia influito sulla direzione. Il gesto in tribuna ha inasprito i toni, ma è stato sbagliato ed è stato subito segnalato al presidente. A me è dispiaciuto perchè eravamo tutti tranquilli, abbiamo anche pranzato insieme e mi è dispiaciuto anche per l'esito del campo che li porta alla retrocessione".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 16/04/2023
 

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