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Edizione provinciale di Pordenone


PRAVIS - Piccolo: qui una famiglia, ho ripagato la mia riconferma

Il tecnico rossoblu, fresco di promozione in Prima, scherza sul futuro: "Sono rimasto nonostante l'ultimo posto, spero non mi mandino via ora che ho vinto"


Vittoria del campionato di Seconda categoria girone A per il Pravis, ancor più bella perchè arrivata in rimonta dopo un girone d'andata difficile ed uno di ritorno sontuoso. Il tecnico Milvio Piccolo è fortemente emozionato, fino alle lacrime, per questa gioia ma soprattutto per la vicinanza dei suoi giocatori attuali ma soprattutto ex con i quali ha mantenuto ottimi rapporti.

ULTIMA GIORNATA - "La partita di ieri è stata un po' tesa perchè ci mancava un solo punto ma volevamo vincerla per mantenere le distanze rispetto agli altri avversari".

VITTORIA - "È stata una bella stagione, un grande girone di ritorno e gli acquisti nuovi si sono fatti valere. Non ero scarso l'anno scorso e non sono un fenomeno quest'anno. Nella prima parte ci siamo amalgamati, molti nuovi li conoscevo ad Azzano in Terza Categoria come Fuschi, De Luca e Gallicchio. Hanno sposato questo progetto, gli avevo promesso di chiamarli e loro hanno rinunciato alla Promozione per vincere qui il campionato. Questa vittoria ha un doppio valore perchè evidentemente ho lasciato qualcosa a questi ragazzi e mi hanno ripagato. Qualche difficoltà c'è stata nel conoscerci, si pensava che era tutto facile in Seconda Categoria ma vincere non è per niente scontato".

LIVENTINA - "Abbiamo vinto entrambi gli scontri diretti contro di loro. Conoscendo la nostra squadra ed anche le altre, abbiamo voluto crederci proprio in virtù di queste due vittorie contro di loro. Fare venticinque partite senza sconfitte non è da tutti, campionato eccezionale da ricordare. La fortuna dell'allenatore è avere buoni giocatori e viceversa. Sono stati bravi, è stata una bella annata".

RICONFERMA - "Probabilmente sono stato il primo allenatore ad arrivare ultimo ed essere riconfermato per l'anno dopo e poi vincere. Evidentemente qualcosa ho lasciato anche l'anno scorso, seppur senza risultati anche per sfortuna con due infortuni gravi per le punte centrali. Abbiamo dovuto giocare con il capitano in attacco anche se è difensore perchè non avevamo uomini davanti. Lo scorso anno infatti perdevamo sempre di misura, mai imbarcate come qualche squadra quest'anno. Abbiamo fatto sudare la vittoria a tutti e con i ragazzi rimasti siamo ripartiti, con rinforzi importanti ed era giusto raggiungere questo traguardo che li premia".

AZZANESE - "Li ritroveremo, sarà una bella sfida perchè è una squadra vicina, quindi è un derby come anche con il Bannia. Dispiace che siano retrocessi, ma purtroppo è così e l'anno prossimo sarà anche peggio con il format nuovo".

FUTURO - "Se l'anno scorso mi hanno riconfermato da ultimo, spero che quest'anno non mi mandino via perchè sono arrivato primo. Sarei felice di restare, ho avuto sempre 22 giocatori o più agli allenamenti, anche l'anno scorso che eravamo ultimi. Dove ho allenato non ho mai perso un ragazzo, oggi ho avuto tantissime chiamate da giocatori che ho avuto e quella è una soddisfazione impagabile, più della vittoria stessa, lo dico con le lacrime agli occhi. Tutto quello che so è grazie al mitico Ezio Vendrame, mi ha segnato e mi ha insegnato ad allenare. Mi ha detto che il suo calcio non esiste più ma io insisto, non mollo questa idea perchè mi piace troppo. Non butto via la palla, preferisco perdere toccando tante volte il pallone. Vedo chi ha campi bellissimi che butta via la palla, mi fa arrabbiare e infatti mi piacerebbe che a Pravisdomini si investa ancora di più sul terreno di gioco. Già quest'anno hanno assecondato le mie richieste, perchè voglio evitare infortuni a causa del campo impraticabile".

AVVERSARIE - "Potrei dire qualcosa, l'anno scorso ne ho sentite tante, ma non voglio abbassarmi a tanto. Con questa soddisfazione non serve dire niente e rispondo sul campo. Spero che abbiano la stessa fortuna che ho avuto io, di stare in una società che è una famiglia, fatta di amici che collaborano".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 09/05/2023
 

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