CJARLINS MUZANE - Un'incertezza costa il ko. E l'incubo continua
Al Della Ricca di Carlino la squadra di Randon conduce le operazioni di gioco e crea le opportunità più nitide per passare in vantaggio. Ma è il Montebelluna poco dopo la metà ripresa a trovare il gol che vale i 3 punti
CJARLINS MUZANE - MONTE PRODECO 0-1
Gol: 72’ Crestani
CJARLINS MUZANE: Carnelos, Zarrillo, Guizzini, Castagnaviz (69’ Scozzarella), Dionisi, Cuomo, Osuji, Nchama, Kyeremateng (76’ Lucatti), Belcastro (79’ Destito), Bassi. All. Thomas Randon.
MONTE PRODECO: Masut, Erman, Brero, Curumi, Abdulai (77’ Thiam), Crestani, Borghesan, Formari, Fabbian, Guifo, Chinellato (89’ Mendes) - All. Angelo Vernucci.
ARBITRO: Manuele Marchetti (L’Aquila). Assistenti: Angelo Macchia (Moliterno) e Nicolò Selleri (Bologna).
NOTE - Ammoniti: 16’ Borghesan, 36’ Dionisi, 49’ Brero, 53’ Curumi, 55’ Guizzini, 68’ Fabbian, 81’ Chinellato. Calci d’angolo: 6-4. Recupero: 1t. 0’ - 2t. 5’.
CARLINO. Non esce dall’incubo il Cjarlins Muzane, che nell’anticipo della sedicesima di andata, opposto al Monte Prodeco, rimedia l’ennesima sconfitta in una gara in cui non ha per nulla demeritato, anzi, che per lunghi tratti ha dominato con una prestazione macchiata dall’unica disattenzione difensiva che ha spianato la vittoria agli ospiti che hanno saputo soffrire e difendersi dagli attacchi degli arancioblù, ma che hanno saputo trovare la stoccata vincente al 27’ della ripresa con Crestani. Per il Cjarlins Muzane rimane il grandissimo rammarico di non essere riuscita a portare in porto una missione che ad un certo punto sembrava possibile. Nemmeno la presenza in panchina del patron Vincenzo Zanutta è riuscita a dare la scossa e quella giusta dose di fortuna per invertire la rotta.
Prima dell’inizio della partita è stato ricordato Antonio Juliano con un minuto di silenzio. L’ex capitano del Napoli si è spento pochi giorni fa all’età di 80 anni. Storica bandiera del club partenopeo prima da calciatore e poi da dirigente, ha contribuito all’arrivo a Napoli di Diego Armando Maradona.
Un brivido per i padroni di casa al 2’, Abdulai sfugge alla marcatura a metà campo ed innesca Chinellato, Carnelos esce in alla disperata anticipando il tocco dell’attaccante del Monte.
La risposta dei padroni di casa arriva all’11’: la buona costruzione della squadra di Randon, viene conclusa malamente verso la porta avversaria da Castagnaviz che svirgola la conclusione mandano la palla fuori bersaglio. Spreca una buona chance il Cjarlins Muzane alla mezz’ora: Belcastro calcia centralmente la punizione dai venti metri creando zero problemi a Masut. Crea invece più di un problema la punizione ben calciata da Abdulai al minuto 37’, quando Carnelos deve distendersi alla sua destra per chiudere in angolo il gran tiro dell’attaccante montebellunese.
Conclude a lato a 4' dall'intervallo Osuji, che calcia con la forza giusta ma la mette fuori dallo specchio della porta. Nel finale Masut deve smanacciare l’insidioso corner di Belcastro, ma si va al riposo con il risultato che rimane inchiodato sullo 0-0.
Clamorosa ad inizio ripresa è l’opportunità del possibile vantaggio per il Cjarlins Muzane: la ripartenza fulminea dí Kyeremateng coglie di sorpresa la retroguardia ospite, che concede all’attaccante anche la conclusione respinta da Masut sui piedi di Bassi che, a porta sguarnita, mette alto il tentativo di tap-in.
Ancora la squadra di casa in evidenza al 22’: ottima l’imbucata di Kyeremateng per Belcastro che si inserisce con i tempi giusti, però Masut con un gran riflesso salva la propria porta.
La regola non scritta del calcio, trova l’ennesima conferma al 26’ quando, in una delle rarissime proiezioni offensive degli ospiti, Formari dall’out di destra disegna un perfetto arcobaleno per Crestani che calcia in all’altezza del palo alla destra di Carnelos, apparso non impeccabile nel tentativo di parata, e al quale non rimanere che raccogliere la palla dal fondo della rete.
Accusa il colpo la squadra di Randon, che perde lucidità nonostante la voglia di rimettere in piedi il match che gli ospiti controllano concedendo poco. Nel terzo dei cinque minuti di recupero Dionisi impegna a terra Masut, poi sulla punizione di Scozzarella, Nchama salta più in alto di tutti con uno stacco perentorio, che non inquadra la porta mettendo fine alle residue speranze della squadra di casa di impattare il risultato.
Antonino De Blasi
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