PRO CERVIGNANO - TRIESTE VICTORY 3-4 (1-2)
Gol:  4', 12' Germani (T) ; 32' Autiero (P) ; 59', 65'  Murano (T) ; 75' Peressini (P) ; 80' Dimroci (P)

PRO CERVIGNANO: Dascal, Bearzot (68’ Di Giusto), Casasola (83’ Verzegnassi), Delle Case, Rover, Peressini, Furlan (46’ Tegon), Romanelli, Autiero, Serra (58’ Dimroci), Castaldo (64’ Movio). A disposizione: Brussi, Santosuosso, Coloricchio, Malaroda Allenatore: Juri Santulli.

TRIESTE VICTORY: Furlan, Lubrano, Carlevaris, Santoro (72’ Curzolo), Ferro, Ciliberti, Zuliani, Murano (84’ Schiavon), Hoti (64’ Perossa), Germani, Lo Perfido (74’ Gridel). A disposizione: Catania, Cannavò, Bibaj, Maio, Romeo. Allenatore: Matteo Tropea.

ARBITRO: Alessandro Biscontin (Pordenone) Assistenti: Nicola Bitto (Pordenone); Niklas Kalhbenn (Trieste).

NOTE - Ammonizioni: 34’ Autiero (P), 75’ Germani (T), 84’ Zuliani (T) ; Corner: 8 (P) , 0 (T) ; Recupero: 2’ ; 4’

Pioggia di gol ed emozioni allo stadio “Pierino Dissabo”, dove la Trieste Victory s’impone per 3-4 sulla Pro Cervignano, conquistando il 12° posto finale nel girone B di Promozione, valevole una magica salvezza.

Le forti motivazioni della squadra giuliana delineano sin da subito l’inerzia della gara, che vede infrangersi i suoi equilibri dopo appena 4 minuti. Carlevaris riconquista caparbiamente un pallone sul fronte offensivo sinistro, riuscendo poi a superare nel contrasto due avversari e ad effettuare il traversone a centro area; sul secondo palo interviene il liberissimo Germani che in spaccata fa 0-1. La squadra di casa sfiora il pareggio attraverso una conclusione al volo di Serra, di poco alta sopra all’incrocio dei pali, ma al 12’ soccombe nuovamente: Lo Perfido scodella il pallone sulla destra, dove Casasola buca l’intervento in anticipo, consentendo ancora a Germani di presentarsi davanti al portiere e trafiggerlo inesorabilmente. Il doppio svantaggio risveglia l’orgoglio dei gialloblu di mister Santulli, che da azione di calcio d’angolo colpiscono una doppia traversa con Furlan, prima che il tiro ravvicinato di Castaldo venga deviato dalla difesa a fondo campo . Nell’area opposta Hoti recapita il traversone di Zuliani e di testa impegna Dascal in una parata di puro istinto, prima che lo scatenato Carlevaris faccia il vuoto sull’out mancino, vedendo il suo fendente deviato sul palo dai guantoni dello stesso estremo difensore. Al 32’ il match torna in discussione grazie a una pregevole azione palla a terra costruita dai locali, con passaggio filtrante di Castaldo per Furlan e assist di quest’ultimo in favore di Autiero, a cui spetta il solo compito di spingere la sfera in fondo al sacco. Il primo tempo va in archivio con la conclusione dalla lunga di stanza di Murano, di poco lontana dal palo, ma al 59’ il centrocampista triestino può rifarsi, ricevendo nell’area piccola il passaggio di Hoti e siglando il gol dell’1-3. Trascorrono 6 minuti e il numero 8 ospite firma la personale doppietta, esplodendo un tiro improvviso dai 35 metri che coglie impreparato Dascla e pare chiudere la contesa. Tuttavia, i cervignanesi tornano a mostrare il loro furore agonistico, prima accorciando le distanze con la conclusione mancina di Peressini, abile a risolvere una mischia nel cuore dell’area, mentre al minuto 80 riaprono la contesa attraverso la zampata di Dimroci. L’arrembaggio conclusivo della formazione gialloblu produce un’incomprensione da brividi tra Carlevaris e Furlan, non sfruttata da Verzegnassi e un’incursione di Dimroci, che in pieno recupero viene atterrato in area, ma senza subire fallo secondo il giudizio del Signor Biscontin. Il triplice fischio del direttore di gara segna la fine del campionato delle due squadre e dà inizio ai festeggiamenti del Trieste Victory, che grazie al 3° successo consecutivo conquista una memorabile salvezza, difficilmente pronosticabile fino a dieci giorni fa.

Luca Ursig

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