BASKET A2 - Ancora Trieste a Torino: è 2-0!
I biancorossi sbancano, dopo tre giorni, nuovamente il "Pala Gianni Asti". Ora a disposizione due match - point per qualificarsi alle semifinali promozione. il primo venerdì sera alle 20.30 al Pala Trieste
REALE MUTUA TORINO - PALLACANESTRO TRIESTE 84 - 87
(18-24; 44-46; 65-70)
REALE MUTUA TORINO: Kennedy 20, Thomas 11, Vencato 8, Ghirlanda, Schina 8, Fea n.e., Poser 22, Rhao n.e., Petruzzi n.e.,*De Vico 10, Pepe 2. All.: Ciani
PALLACANESTRO TRIESTE: Rolli n.e., Bossi 5, Filloy 8, Reyes 20, Deangeli, Ruzzier 14, Candussi 15, Vildera 9, Ferrero 3, Menalo 2, Brooks 11. All.: Christian
ARBITRI: Boscolo Nale, Nuara e Perocco.
Nel primo quarto Torino si affida ai due americani - soprattutto il redivivo Kennedy (8 punti) -, che rispondono presente. L’intensità e il ritmo incessante scandiscono i primi 10’, che vedono entrambe le squadre ribattere colpo su colpo le sortite avversarie. Ciani e Christian se la giocano a viso aperto fino alla prima sirena, che vede gli ospiti al comando 18-24 con super Reyes autore di 10 punti.
Si segna poco nei primissimi minuti del secondo periodo; qualche errore di troppo nelle scelte offensive di entrambe le squadre penalizza lo spettacolo in campo. Brooks ancora in ombra costringe i compagni a soluzioni, che portano la palla a spicchi dentro il pitturato con più frequenza.
Candussi ringrazia. La doppia cifra di vantaggio triestino si alterna a qualche risveglio gialloblù, che non può far altro che rincorrere.
Nella seconda parte Torino torna prepotentemente in partita con un paio di triple dei suoi americani, con l’intelligenza e i punti di Vencato che hanno radicalmente cambiato l’inerzia del match. All’intervallo ospiti avanti di un solo possesso 44-46.
L’inizio del terzo round della Reale Mutua è da spellarsi le mani; la squadra di Ciani, guidata da un ottimo Kennedy, riesce sempre a stupire quando c’è da combattere al fronte. Trieste serra le fila, ritrova un minimo di equilibrio e punti in attacco, ma adesso e tutt’altra partita (52-55 al 5’).
Raggiunto il ventello, è ancora l’americano gialloblù a prendere per mano i compagni. La sfida diventa nervosa e la terna in grigio punisce le proteste torinesi con due tecnici (Ciani e Cusin). Si decide tutto nell’ultima frazione. Trieste è ancora in vantaggio 65-70 con la tripla sulla sirena di Ferrero, che ammutolisce il palazzetto piemontese.
Torino non si arrende e pure nella prima parte dell’ultimo quarto costringe Trieste agli straordinari. Spinti da capitan De Vico, i locali trovano la parità nel punteggio e la speranza di portare i due punti a casa.
Il coach ospite Christian lancia qualche occhiataccia i suoi, che sembrano sedersi sugli allori (72-74 al 5’).
Senza Cusin uscito per 5 falli alla fine del quarto precedente è Poser (autore di una prestazione pimpante) a reggere le sportellate sotto le plance. Troppi gli errori dal perimetro per i padroni di casa, che farebbero bene a pensare diversamente alcune soluzioni offensive.
E’ punto a punto fino alla fine e serve una tripla di Brooks per sparigliare le carte e consegnare la vittoria ai giuliani.
Massimo Laudani
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