PORDENONESE, Rossitto potrebbe non rimanere, alla porta Tedino o Brevi
SANVITESE e Tomei tutto programmato – Rorato verso PRAVISDOMINI
SERIE D - Dopo l’amara retrocessione in Serie D, in attesa di un possibile ripescaggio, si rincorrono le voci sulla panchina del Pordenone. Il Presidente Mauro Lovisa prenderà una decisione, dopo aver parlato con Fabio Rossitto, che rumors provenienti dal centro De Marchi danno per sicuro partente. In questo caso, circolano con una certa frequenza i nomi di Bruno Tedino e Oscar Brevi, il primo allenatore della nazionale Under 17 italiana ai recenti europei di categoria, pordenonese di adozione, avendo gia’ allenato il Pordenone in Serie D nelle stegioni 1999/2000 e 2000/2001, il secondo visto in tribuna nel match con il Monza, ex allenatore del Como. Venerdi e’ attesa una conferenza stampa, per comunicazioni che riguardano lo staff tecnico e alcune nuove entrate in casa neroverde. Sicura la partenza del ds Pinzin verso altri lidi, il cui posto potrebbe essere preso da Giorgio Zamuner, procuratore gia’ di diversi giocatori neroverdi.
ECCELLENZA - Scendendo in Eccellenza, una panchina, ancora non ufficializzata e’ quella della Sanvitese, ma il Presidente Paolo Gini, raggiunto al telefono ci ragguaglia in merito:“Abbiamo un piano triennale da portare avanti e la figura di mister Ermanno Tomei, e’ uno dei cardini di questo percorso. Non c’e’ ancora l’ufficialità, ma non credo ci siano problemi per proseguire il rapporto con il tecnico. Ci siamo salvati con tre giornate di anticipo, valorizzando diversi giovani. Stiamo lavorando per migliorarci con l’obiettivo di soffrire di meno.”
PROMOZIONE - In promozione panchina da assegnare a Pravisdomini, il dopo Rauso, sembra stato individuato in Gianluca Rorato, ex tecnico del Treviso. Lascia la società anche Gian Paolo Bean, responsabile sel settore giovanile arancioblu, che inizierà una nuova avventura con la Vigor di Cinto Caomaggiore, seconda categoria veneta. Ancora in alto mare la situazione di Attilio Da Pieve a Porcia. La società e’ impegnata a risolvere il dilemma, se proseguire il proprio cammino o unirsi alla Puriliese (terza categoria), ripartendo dall’ultima categoria dei dilettanti. In tal caso il tecnico pordenonese, declinerebbe l’invito di calarsi nella nuova realtà.