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Edizione provinciale di Trieste


SECONDA D, aria nuova in casa del Primorje

Un nuovo futuro a suon di promozione, rinascita del vivaio e altre strutture

Il Primorje, che fu protagonista anche in Promozione, è tornato a sognare più in grande la possibilità di assaporare "arie più gustose" rispetto a quelle condivise negli ultimi anni. "Quest'anno ci siamo proposti di fare le cose diversamente così da riuscire a farle più seriamente. Abbiamo trovato tre/quattro persone in più, che aiutino il segretario, l'allenatore e il sottoscritto - spiega il presidente giallorosso Roberto Zuppin - In tre non si poteva fare tutto. Ci sono ad esempio un direttore sportivo e una persona che organizza il settore giovanile. Questo è stato il più grande cambio di rotta, equivalente a una bella sponsorizzazione. Insomma le persone giuste al posto giusto. Il diesse Ezio Marconi, grazie alla sua esperienza e alle sue conoscenze, ci ha portato delle novità, aiutandoci nella ricerca degli sponsor, nel curare il settore giovanile e nel fare le piccole cose di campo e ora la situazione è migliore".


Presidente, c'è finalmente anche più voglia nei giocatori?
"Ne abbiamo cambiati tanti per affrontare questa stagione e la principale annotazione è che prima ne avevamo dieci di titolari e si perdeva qualcosa in caso di assenze. Ora ne abbiamo diciotto e le differenze non si notano con i cambi."

Guardando la graduatoria, può essere veramente la volta buona per la prima squadra, voi e il Chiarbola avete tanti punti di scarto di per sè oltre che dall'Alabarda Calcio ultima in classifica ma con tanto entusiasmo nella persona di Salvatore Bovino.
"Abbiamo fatto effettivamente il vuoto. Quanto a Bovino, ho tanto rispetto per lui perchè ha molta passione per il calcio e per tutto quello che ci ruota attorno, dall'organizzazione del settore giovanile al tenere in ordine i campi. In qualsiasi società ci vorrebbe una persona come lui, che vive per il calcio e lo dimostra sempre."

A livello di vivaio quali squadre avete?
"Anni Verdi, Pulcini ed Esordienti e siamo passati dai 18 bambini della passata annata ai 50 di questa. Oltre ad avere l'obiettivo della promozione abbiamo quello di ricreare in un paio di anni il nostro vivaio, che poteva contare su oltre cento tesserati prima dell'avventura del Pomlad...e all'epoca i genitori preferirono poi andare al Kras e al Vesna, in quel momento più organizzati. Ora speriamo di ri-crearne appunto uno di buon livello."

Presidente, una delle novità - a cui accennava prima - può essere quella della struttura adibita come nuovo bar e che è in fase di conclusione?
"Era una ex casa degli operai delle ferrovie, che ci è stata donata (era un pre-fabbricato da tempo sistemato all'ingresso del campo sportivo, ndr) e che abbiamo avuto la fortuna di poter sistemare da soli. Vuole essere una struttura accogliente per i genitori per poterli appunto accogliere durante gli allenamenti dei figli e non farli stare al freddo. Dovrebbe essercene una in tutti i campi, la considero indispensabile."

Un'altra novità è quella della nuova tenuta da gioco blu?
"E' un'altra idea dello stesso Marconi, che lavora nel settore dell'abbigliamento. Voleva dare un'immagine nuova. C'è stata una diatriba all'interno del consiglio direttivo e anche il nostro pubblico non era contento perchè la nostra maglia è giallorossa. Così abbiamo fatto un compromesso con la tradizione, tenendo la giallorossa come prima maglia e la blu come seconda muta, mettendoci pure un tocco di giallorosso."

Presidente, ci sono novità relativamente al diamante di baseball (con tanto di foresteria e casa del custode oltre ad essere abbinato ad un campo di hockey su erba, ndr), che si trova tra il vostro campo Rouna e il vecchio Ervatti?
"Al momento non abbiamo ancora convenzioni di carta firmate e finchè non ci sono, non possiamo muoverci e dobbiamo solo aspettare. In ogni caso il Comune di Trieste ci sta lavorando per far passare la gestione della struttura dagli Usi Civici a noi società del luogo. Tra l'altro dovrà anche definire alcune cose con l'hockey e il baseball. Una volta definito il tutto relativamente al complesso abbandonato, potremo lasciare la concessione dell'Ervatti e tenere quella del Rouna. Anche quando ci giocavamo, consideravamo l'Ervatti come un condominio con certi costi e il Rouna l'abbiamo sentito sempre come la nostra vera casa. Ventimila euro di spesa all'anno per l'Ervatti sono tanti per noi e il rugby (il Venjulia Rugby Trieste O.F.M. Lussetti lo usa grazie al prestito del Primorje, ndr) ha dei contributi per mantenerlo. Perciò potrà diventare la sua nuova sede. Quando lo lasceremo, lo faremo lo stesso un po' a malincuore nel senso che ci frutta un qualcosa che per noi non è una bazzecola...."

Allora buon lavoro e buon "divertimento", Roberto!
"Nessuno ti regala niente normalmente e perciò bisogna darsi da fare per ottenere qualcosa. Beati quelli che sono fortunati e hanno tutto pronto. In ogni caso quando volete, passate a trovarci perchè a Prosecco c'è sempre un buon bicchiere di vino."

Massimo Laudani

IN ARRIVO L'APPLICAZIONE 

In attesa dell'applicazione ITALIAGOL - FRIULIGOL è disponibile il nostro servizio dedicato all'inserimento del risultato finale e dei propri marcatori.Istruzioni su come interagire con la nostra redazione


 

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  Scritto da La Redazione il 04/02/2016
 

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