Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Edizione provinciale di Trieste


TORRE - Ehi Campanelle, la pastasciutta si raffredda...

I rossoblù sono rimasti increduli per l'atteggiamento in campo e nel dopo partita dei giuliani. Gregorat: non ci si comporta così. Squadra piena d'orgoglio e grinta: sarà un buon campionato

Al Torre certe cose non si lasciano passare lisce. I rossoblù vivono il calcio in maniera intensa, ma anche leale, prestando attenzione alle piccole cose, dietro le quali si celano grandi principi. Così, la domenicale visita del Campanelle ha lasciato il segno, e non in positivo. Il match è terminato 1-1, un risultato che comunque permette a entrambe le formazioni di restare imbattute e di guidare l'inseguimento alle lepri Ruda e Breg nei quartieri nobili del girone D della Seconda categoria. Il nodo del contendere riguarda il comportamento, in campo e fuori, durante la partita e dopo. Il ds del Torre, Gregorat, è rimasto assai seccato per alcune ricostruzioni sul match: "Qualcuno ha parlato dei tanti falli commessi dalla nostra squadra, quando è accaduto esattamente l'opposto; non a caso i nostri avversari hanno chiuso la gara con due espulsi, e gli è andata pure bene. Diciamo che quella che abbiamo affrontato è una formazione parecchio scorbutica". A Tapogliano sono rimasti male soprattutto per quanto verificatosi nel dopo partita: "Cerchiamo sempre di essere ospitali, fa parte del nostro modo di vivere il calcio. Così, abbiamo preparato la pastasciutta anche per i rivali del Campanelle, che però improvvisamente hanno preso armi e bagagli e se ne sono andati, lasciandoci lì come dei fessi. Figurarsi cosa sarebbe successo se invece di pareggiare, avessero perso...".
E' cominciata bene la stagione del Torre: "Anche contro il San Canzian il successo è stato meritato, sul piano del gioco e perché ci abbiamo creduto fino alla fine. Non so dove potremo arrivare, so però che la nostra rosa è formata da ragazzi fantastici, che hanno sposato la nostra idea di calcio; diamo importanza agli aspetti umani, valorizziamo le piccole cose, che diventano però importanti. Abbiamo inserito anche dei giovani interessati e che soprattutto amano questa maglia: sì, onestamente siamo orgogliosi di proseguire in un percorso che ha le sue caratteristiche e che mette le persone davanti alle vittorie e alle ambizioni di ciascuno". (al.ma.)


 

Print Friendly and PDF
  Scritto da La Redazione il 29/09/2016
 

Altri articoli dalla provincia...



















Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,25958 secondi