Ormai il campionato Juniores ci ha abituato a tutto, più o meno. Quindi, anche l'11-1 rifilato ieri sera dalla Cormonese al Vesna nel girone C dei regionali rientra nella normalità straordinaria di campionati soggetti a mille variabili, oltre che affrontati sì per ben figurare, ma in molti casi sotto la spada di damocle dell'obbligo, pena subire la multa salatissima prevista per gli assenti. 
L'11-1 lo spiega Fausto Brandolin, dirigente della Cormonese: "No, il Vesna non era con i giocatori contati o particolarmente in emergenza; diciamo che a noi è riuscito tutto, mentre in altre partite no. Insomma, siamo capitati in una di quelle gare in cui ogni episodio va per il verso giusto. Non starei a farne un caso, nessuno ha voluto infierire, i rapporti con gli amici del Vesna sono cordiali e a fine partita c'era grande serenità. Ovviamente vincere fa piacere, ma il risultato così largo è frutto di situazioni che sono andate tutte nella stessa direzione; dopo il 5-0 del primo tempo, i carsolini si sono disuniti e hanno mollato un po': comprensibile. Comunque, nel finale il Vesna ha avuto un paio di opportunità per rendere meno ampio il passivo. Per quel che ci riguarda, stiamo disputando un buon campionato considerando che arriviamo dai Provinciali e che abbiamo perso qualche ragazzo per infortunio. Contiamo di recuperare gli indisponibili alla ripresa dopo la sosta natalizia".
La Cormonese è andata a segno tre volte con Pizzamiglio e Polimeni, mentre Di Michele ha segnato una doppietta e hanno gonfiato la rete avversaria pure Odorico, Marega e Cappello. 

Foto copertina per il dirigente della Cormonese Fausto Brandolin, gentilissimo e cortese ci risponde sempre alle nostre chiamate