Davvero singolare quanto verificatosi in Cometazzurra - Gemonese dello scorso 3 dicembre valida per il girone B dei Giovanissimi Sperimentali. La gara era sta sospesa dall'arbitro al minuto 24' della ripresa con gli ospiti in vantaggio per 4-0. La sospensione era motivata dal fatto che l'allenatore della Cometazzurra, Fabrizio D'Ambrosio, espulso, si era rifiutato di allontanarsi e di uscire dal recinto di gioco. Il direttore di gara aveva più volte insistito affinché il tecnico della squadra di Talmassons prendesse la via degli spogliatoi, ma D'Ambrosio aveva fatto orecchie da mercante. E qui arriva l'ulteriore colpo di scena. L'arbitro ha sospeso la partita senza chiedere al capitano della squadra di casa di intervenire presso il proprio allenatore, non rispettando pienamente la regola 5 del Giuoco del Calcio. Risultato: partita da rigiocare. Il direttore di gara ha affermato di non aver interpellato il capitano della Cometazzurra avendo ritenuto che un ragazzino di 13 anni non sarebbe riuscito ad influire sul proprio allenatore nella detta circostanza né a convincerlo ad uscire. 
Il giudice sportivo, oltre a ordinare la ripetizione del match, ha squalificato Fabrizio D'Ambrosio fino al prossimo 28 febbraio.   

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