Lumignacco avanza. E se il traguardo è distante ancora 180 minuti, la consapevolezza di poter sbarcare sulla terra promessa si fa sempre più concreta.
“Oggi si è vista la grande forza della squadra, un gruppo fatto anche di valori umani enormi – recita mister Zanuttig - prendere gol contro questo avversario, dopo pochi minuti e dopo  aver preparato la gara affinchè ciò non accadesse, è stato un duro colpo. Ma siamo stati fantastici: nel rimontare e concedere poco o niente ad una squadra di grandi giocatori. Gente di Eccellenza direi che ne hanno poca…”

In pochi credevano in questo Lumignacco…
“Non solo. In tanti ci hanno dato per morti: e questa è la risposta. Abbiamo attraversato momenti delicati: ci sta, nel corso di una stagione. Ma mi sembra che siamo tornati…”.

L’Imperia: ridimensionata ?
“Alla fine direi di si. Domenica scorsa siamo rimasti impressionati da tutto: la grande forza, la fisicità, la loro storia e tradizione, fatta anche di passaggi in serie C. Per fortuna, oltre a tanti giovani, abbiamo anche diversi elementi di esperienza, abituati a questo tipo di competizioni”.

Ha vinto il gruppo, ma Mattielig…
“Di solito non parlo dei singoli, ma il nostro capitano merita un’eccezione: é qualcosa di immenso, di importantissimo. Non solo a livello tecnico, ma sotto tutti i punti di vista. Domenica starà fuori, lo faremo riposare (scatterà la squalifica, ndr) ma dovrà rimanere in mezzo a noi. Averlo o no e differente”.

L’assenza di Del Mestre poteva pesare. E invece…
“La grande bravura e fortuna di Ceka è che, per un anno intero, si è allenato con Carloni e Del Mestre: Simone, sul piano professionale, è il massimo. Gjergj poi è molto bravo a farsi scivolare addosso le tensioni: oggi a pranzo era il più sereno della truppa. E armato di quel pizzico di incoscienza che ci vuole. Il gol inziale era un macigno: lui ha reagito da portiere vero”.

Ora una doppia finale.
“E’ la cosa che volevamo. Ci abbiamo sempre creduto, anche dopo aver fatto i complimenti al Chions…Gare di questo tipo sono un terno al lotto: dovremo essere soltanto noi stessi e, se saremo bravi, faremo festa”
 “Nel primo tempo abbiamo sofferto, subendo anche una rete per un infortunio difensivo - osserva il dg Gardellini – poi, però, la squadra ha reagito, macinando gioco e creando occasioni. Inoltre, c’era anche un rigore non fischiato a nostro favore. Nella ripresa siamo usciti noi sul piano fisico e, dopo alcune opportunità non concretizzate, è arrivata la rete di Cucciardi”.

Lumignacco in grande condizione.
“Nella parte finale del campionato eravamo un pò in calo. Adesso, invece, siamo tornati: il lavoro del mister, soprattutto sul piano fisico, si vede”.

Ora siete in ballo…
“Prima della gara avremmo accettato qualsiasi risultato. Di un’avventura che ci sta facendo crescere, sia sul piano tecnico che strutturale.  Studieremo i prossimi avversari: se hanno passato il turno saranno di sicuro forti. E’ certo, comunque, che l’appetito vien mangiando…”.

L’Imperia?
“Ci preoccupava: ha in rosa sei - sette elementi di categoria superiore. Ma nei 180 minuti abbiamo meritato noi”.

Evidente la delusione nel clan ligure. “ Speriamo che ci sia la speranza di un ripescaggio – si augura il timoniere ospite, Alfredo Bencardino - come capoluogo di provincia,  come blasone e come tutto la società cercherà ugualmente di andare in D”
E’ stato un doppio confronto sul filo dell’equilibrio. 
“Si è trattato di due gare equilibrate: e all’andata sarebbe stato più giusto un pareggio. Oggi, invece, ci sarebbe servito anche un pizzico di fortuna: sull’ 1 - 0 abbiamo colpito l’incrocio ed il portiere ha sfoderato un grande intervento. Il calcio è anche questo, fatto di episodi. Adesso spero, comunque, che vadano avanti loro”.

Roberto Zanitti

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