COPPA ITALIA - Si ferma l'avventura nazionale del San Luigi
A Caldiero finisce 1 - 1. Avanti i padroni di casa con Guccione, i ragazzi di mister Sandrin pareggiano su rigore con Giovannini
CALDIERO TERME – SAN LUIGI 1 – 1
Gol: pt. 6 Guccione (C); st. 5’ Giovannini rig. (SL)
CALDIERO TERME: Anderloni, Vanzetta (st. 25' Baschirotto), Pisani, Filiciotto (st. 22' Falchetto), Tonoli, Gecchele, Baldani, Peotta, Gruccione (st. 36' Brunazzi), Viviani, Zanetti (st. 18' Zerbato). All. Soave
SAN LUiGI: Furlan, Male, Bertoni (st. 30' Norberto), Villanovich (st.9' Tendindo) , Giovannini (st. 38' De Lindegg), Gridel, Disnan, Ciriello, Ianezic, Carlevaris (st. 15' Evangelisti), Stipancich. All. Sandrin
ARBITRO: Dorillo di Torino (Piscedda di Torino e Barbera di Collegno) -QUARTO UOMO: D’Ambrosio di Collegno
NOTE: Ammoniti: Villanovich (SL), Stipancich (SL). Zerbato (C) Spettatori 200 circa. Recupero 0 e 5'
Il San Luigi, privo di Cottiga e Mujesan, lascia via libera al Caldiero Terme per l’accesso ai quarti di finale di Coppa Italia. Nel terzo match del triangolare comprendente anche il Dro, i giuliani disputano una buona gara contro la squadra di Cristian Soave uscendo loro malgrado a testa alta. Serviva un impresa con la I maiuscola ai ragazzi di Sandrin, costretti a vincere con 5 reti di scarto per passare il turno, contro una difesa ermetica (non subisce gol in campionato da 312’) e una squadra leader del girone A di Eccellenza veneta. Ci ha provato la squadra del presidente Peruzzo a regalarsi il successo pieno e di questo va datto merito ai ragazzi in biancoverde per aver onorato maglia e coccarda regionale. Sono sufficienti sei minuti all’undici di casa per sbloccare i’incontro. Azione costruita da Zanetti, l’ex Tamai mette in mezzo all’area per il compagno Gruccione, il centravanti controlla, manda a vuoto l’intervento di Bertoni e con un destro dal basso verso l’alto insacca sotto la traversa. Il San Luigi vuole uscire a testa alta e prova a reagire, ma per due volte trova il giovane portiere di casa Anderloni a dire di no, prima sul colpo di testa di Disnan e poi sempre sul colpo di testa di Ciriello. La prima frazione si conclude con il San Luigi propositivo e i veronesi a gestire il match e pronti in velocità a usufruire degli spazi concessi dall’avanzata triestina. San Luigi che meriterebbe il gol del pareggio. Pareggio che arriva in uno dei primi affondi della ripesa. Contatto falloso di Tonolli su Ciriello, che induce il fischietto piemontese ad assegnare il penalty, che lo specialista Giovannini realizza spiazzando il portiere di casa. Sandrin prova a vincere la gara, inserisce Tendindo per dare maggiore penetrazione alla sua squadra. Il match rimane vivo, ma il risultato non cambia e termina 1 -1 con il Caldiero che passa il turno con 4 punti, mentre il San Luigi saluta per il secondo anno di fila la manifestazione dopo il primo turno triangolare.