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Edizione provinciale di Pordenone


COPPA TERZA - Vivarina, che impresa. Il Sarone mastica amaro

La squadra di Cesaratto si impone 2-1 in rimonta su quella di Luchin, conquistando la finale che la vedrà affrontare il Terzo. Decide il colpo di testa di Giorgi in apertura di ripresa. Pesanti i "gialli" inflitti ai diffidati D'Andrea e Salmaso

Sarà la Vivarina a sfidare il Terzo nella finale della coppa Regione di Terza categoria. Data e sede del match non sono ancora precisati: a quanto pare, neppure l'appuntamento del primo maggio è certo, avendo le due squadre superstiti l'idea (essendo fuori dai play-off) di sfidarsi di domenica. 
Comunque sia, la Vivarina ha compiuto un'impresa, eliminando il Sarone al termine di un match molto combattuto ed incerto, come del resto era accaduto nella gara d'andata, terminata senza gol. 
Oggi è stato il Sarone a passare per primo in vantaggio dopo una decina di minuti: Donadi appostato sul secondo palo, risolveva la mischia, nata da un cross in area. Reagiva la Vivarina e protestava per la rete annullata a El Zalzouli, andato a segno direttamente su punizione; l'arbitro rilevava un fuorigioco e non convalidava. Il pareggio giungeva a metà frazione con D'Andrea, che nel traffico dell'area di rigore trovava lo spiraglio giusto.
Nella ripresa arrivava presto la rete del 2-1 per la squadra di Marco Cesaratto: a segnarla era, di testa, bomber Giorgi, sugli sviluppi di un corner corto, a cui seguiva il cross che imbeccava l'esperto fromboliere. 
Il Sarone non demordeva e spingeva alla ricerca del pareggio, ma non riusciva a concretizzare alcune ghiotte opportunità, quelle capitate ai vari Covre, Vignando e Vendrame, talché il confronto terminava sul risultato di 2-1 per la Vivarina. 
Opposto lo stato d'animo tra i protagonisti del match a fine gara. Marco Cesaratto, tecnico della Vivarina, festeggia: "Arrivare in finale è per noi un grande traguardo, che il Vibate nella sua lunga storia non aveva mai colto. La Vivarina, che ne è il proseguimento, al primo anno di vita potrà tentare di sollevare la Coppa. Personalmente, ho giocato a calcio per trent'anni senza mai arrivare a una finale... La partita col Sarone è stata molto sofferta, alla fine siamo riusciti a spuntarla. Peccato per le ammonizioni che hanno colpito D'Andrea e Salmaso, proprio i due giocatori che erano diffidati: saremo rimaneggiati, ma proveremo a giocarcela pur sapendo che il Terzo è una squadra molto forte". 
Non nasconde il suo rammarico Enrico Luchin, timoniere del Sarone: "Siamo amareggiati per il risultato di oggi, condizionato da un paio di errori difensivi che ci sono costati davvero cari. Abbiamo avuto le occasioni per porvi rimedio, ma evidentemente non era destino che arrivassimo in finale. Ora cercheremo di chiudere bene la stagione in campionato".



 

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  Scritto da La Redazione il 25/04/2019
 

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