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Edizione provinciale di Gorizia


TORRE TC - Lorenzo SIMEON: la gioia di giocare non tramonta mai...

Società rossoblù alla ricerca del portiere, nel frattempo in coppa il gradito ritorno dell'amato numero uno...

.... certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano…. per gli amanti della musica queste semplici e belle parole appartengono ad una vecchia canzone di Antonello Venditti, per quanto concerne il Torre potrebbero essere utilizzate per parlare di una bella storia di calcio ma anche di forti sentimenti e passione verso la compagine rossoblù. Il protagonista della storia è Lorenzo Simeon, classe 1971 funambolico ex portiere di Sevegliano, Aiello e soprattutto Torre, rientrato alla casa madre rossoblu in veste di preparatore dei portieri e dirigente la scorsa stagione. Tutto inizia ad Agosto, quando il portiere designato a vestire la maglia da titolare è stato richiamato in Promozione dalla società d’appartenenza, lasciando vuota la casella d’estremo difensore della società di Tapogliano Campolongo. Da oltre un mese il DS Gregorat è alla ricerca dell’estremo difensore, ma tra esosi mecenati e ragazzi impauriti dall’affrontare l’impegno non si è combinato nulla di concerto. Innutile, in questo caso, parlare di come i ragazzi ma anche alcune società di “categoria” interpretino questo sport, dove il giocare e il far giocare dovrebbero essere delle priorità, e invece siamo di fronte a situazioni e risposte paradossali, tipo:

Di che categoria fate parte? 
NO No la seconda è una categoria troppo bassa, il ragazzo ha qualità superiori….

Mi spiace ma non me la sento di fare il titolare…

Abbiamo solo 4 portieri e dobbiamo valutare bene….

Guardi non voglio più fare il portiere, da quest’anno vorrei giocare su…

La ringrazio per l’interesse, ma penso sia meglio per me giocare negli juniores (risposta data da un calciatore mai contattato…)

Innutile continuare con l’elenco, perché si potrebbe proseguire quasi all’infinito. Per fortuna che ci sono ancora delle persone serie che interpretano lo sport con disponibilità, passione e spirito di sacrificio e il Torre di queste ne ha due eccezzionali, uno Lorenzo Simeon e l’altro Roberto Tolloi classe 1973, portiere e calciatore tutto fare. Vista l’emergenza i due “ragazzi” non si sono tirati in dietro e pro tempore hanno preso di petto la situazione e si sono resi disponibili. E ieri contro il Trivignano il felice epilogo con il ritrono di Simeon (dieci anni dopo) tra i pali della porta del Torre con Tolloi suo vice. Tra gli affecionados tanti sguardi di stupore nel rivedere uno degli “idoli” dei tifosi tornare a vestire la maglia rossoblù. Tra urla scatenate dei tifosi il grande Lorenzo ha porato a termine il suo compito mantenendo la porta inviolata e salvando la vittoria per 1 a 0, rete di Braida, con una memorbile parata a due minuti dal termine. Cosa dire… solo una grazie a questi due ragazzi di 40 anni, che hanno dimotrato a tutti come si affronta il “vero” calcio dilettanti… in attesa che a giorni il DS Gregorat chiuda con chi sarà il designato a vestire la numero 1 del Torre.

(nelle foto in alto  Cap. Menon e il grane Tolloi, qui sotto  Simeon con i dirigenti Pitton e Montina)

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  Scritto da La Redazione il 01/09/2014
 

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