Il Campanelle al secondo anno in 2^ Categoria con un gruppo rinnovato ed un nuovo mister vuole disputare una buona stagione nonostante le difficoltà per l’assenza di un campo di allenamento e per le partite, come racconta il presidente Lorenzo Giorgi in un anno molto importante e da ricordare per la gloriosa squadra biancoblu che festeggia in questo campionato i 50 anni della sua fondazione.

Come giudica l'inizio di stagione del Campanelle ?
Un avvio di campionato difficile, soprattutto in termini di risultati che sul piano del gioco. In alcune partite non siamo stati fotunati sugli episodi,come con il Pro Gorizia che abbiamo subito il gol su rigore netto ma l'attaccante si era portato avanti la palla con la mano, con la Roianese abbiamo perso per 1-0 in modo rocambolesca. Adesso veniamo da una vittoria meritata con l'Audax 2-1 con il risultato che ci sta stretto, siamo in crescita ho visto la squadra giocare bene e questo mi rende tranquillo fiducioso per il proseguio del campionato. Anche se il livello delle squadre e del torneo si è alzato notevolmente rispetto all'anno scorso.

Qual'è il vostro obiettivo per questo campionato ?
Anche quest'anno l'obiettivo è raggiungere al più presto i 40 punti e lasciare sotto in classifica 5 squadre per evitare i play Out. L'anno scorso ci siamo salvati con 35 punti, quest'estate abbiamo rinforzato un pò la rosa e cercato di migliorarla per fare un buon campionato e magari con un pò di fortuna centrare i Play Off ma pensiamo prima a raggiungere i punti per la salvezza. Domenica scorsa ha esordito Carmine Castiglione che è un ragazo che ha giocato in categorie superiori e speriamo che ci darà una grossa mano.

Un nuovo mister quest'anno alla guida del Campanelle ed una rosa rinnovata.
La scelta del mister Sergio Colomban è una scelta particolare. E' stato il primo portiere e capitano della squadra nell'anno della sua fondazione il 1964 e nell'anno dei cinquant'anni della società è un fatto particolare. E' un tecnico esperto che conosco da molto tempo e già altre volte siamo stati vicini a trovare un accordo poi per problemi di tempi stretti non eravamo mai riusciti ad accordarci. E' un allenatore molto preparato con un carriera di più di 30 anni che sta facendo bene ed ha instaurato un buon rapporto con i giocatori. La rosa è stata rinforzata con molte conferme,e qualche arrivo con tre giocatori dal Ponziana, Castiglione ed il prestito dell'attaccante Abatangelo dal San Giovanni. 

Domenica gara in trasferta con il Mladost 
E' una partita dura, un campo ostico con un pubblico particolare ed il Mladost è una buona squadra al terzo posto. Sono convinto che se giochiamo come abbiamo fatto nelle ultime giornate con il Pro Gorizia e l'Audax possiamo vincere con tutte, speriamo che siamo al completo e non ci siano infortuni che ci costringano a fare dei cambiamenti all'ultimo momento. Andiamo per vincere, questa è la giusta mentalità che deve avere la squadra poi può succere di tutto.

Il 2014 è un anno importante per il Campanelle , che festeggia i suoi 50 anni della sua nascita
Si,la prima stagione è stata il 1964/1965. Abbiamo iniziato i festeggiamenti a fine Agosto, con una festa in cui abbiamo invitato tanti ex giocatori, ex dirigenti e diversi presidenti miei predecessori e continueranno per tutto l'arco della stagione. In inverno inaugureremo una mostra fotografica, a Primavera celebreremo il cinquantennale con una maglia storiCa celebrativa e con un inno della società fatto da Massimiliano "Maxino" Cernecca conosciuto non solo a Trieste ma in tutta Italia per lavorare in diverse trasmissioni radiofoniche. Poi speriamo di festeggiare bene alla fine di quest'anno con un buon risultato sportivo.

La società da molti anni ha il problema del campo per le partite e gli allenamenti
E' la tragedia del Campanelle, è da anni ormai che conviviamo con questo problema. E' l'ultimo campo 11 del Comune di Trieste mai realizzato in sintetico ed è inagibile, mentre le altre società hanno il campo già da più di 10 anni. Gli spogliatoi sono dei conteiner, erano stati donati dai terremotati dell'Irpinia dopo esser stati dismessi negli anni '80.Paghiamo tre affitti uno del nostro campo di Campanelle al Comune, uno del campo del Ponziana per gli allenamenti e quest'anno dopo l'inagibilità del Ferrini anche l'affitto del campo all'Opicina per le partite.Il Comune ci ha promesso che partiranno i lavori del primo lotto, ma sono due - tre anni che aspettiamo e a causa il patto di stabilità è tutto fermo.Nonostante questi problemi siamo riusciti ad esser promossi in 2a categoria un anno fa e fare attività giovanile con gli Juniores e gli Allievi. Purtroppo quest'anno per il problema del campo del Ponziana abbiamo dovuto rinunciare alle formazioni Giovanissimi ed Allievi perchè molto ragazzi non riuscivano ad andare quasi ogni giorno ad Opicina. Abbiamo provato a chiedere aiuto ad altre società se c'era qualche ragazzo ma non abbiamo trovato grande collaborazione, ed a malincuore abbiamo dovuto rinunciare a queste due squadre,con gli Allievi che lo scorso anno avevano fatto abbastanza bene, sperando il prossimo anno di ripartire sul campo del Ponziana anche se ricostruire non è mai facile.

Quest'anno dunque l'obiettivo è fare una buona stagione
Quando abbiamo aperto i festeggiamenti per i 50 anni di storia, ho detto che speriamo di festeggiare qualcosa anche se visto l'inizio sarà dura. Il Campanelle non è mai stato in 1a Categoria, però anche dalla Terza categoria alla 2a avevamo fatto un programma triennale poi siamo riusciti a salire al secondo anno. Comunque il primo passo è la salvezza poi vedremo cosa succede.

Il Campanelle con l’esperto mister Colomban in panchina, primo portiere e capitano nel 1964 della squadra biancoblu, dopo un inizio difficoltoso cerca di risalire in classifica e conquistare prima i punti per la salvezza per poi sognare qualcosa d’importante nell’anno dei suoi 50 anni di storia.