Il Muglia Fortitudo al 10° anno di attività, nella terza stagione in 1^ Categoria ha incontrato dei problemi che hanno portato ad un cambio di diversi giocatori e di guida tecnica nelle scorse settimane. Moreno Nonis tuttofare del club granata  come racconta, ha fatto un passo indietro lasciando la guida tecnica, ed affidato la squadra a David Busetti con l’intento di ottenere la salvezza con una rosa da completare nel mese di Dicembre.

 Un inizio di stagione complicato per la squadra granata
Il Muglia è una società piccola che ha festeggiato quest'anno il decimo anno di attività. Siamo partiti dallaterza categoria, fino ad arrivare ad un buon livello di prima categoria, un risultato che ci ha dato grande soddisfazione. Quest'estate per scelta personale che seguo la parte gestionale e tecnica, sono un po’ "l'anima" del club abbiamo deciso in società di cambiare la rosa ma le cose non sono andate bene. Purtroppo con sei-sette giocatori a fine ottobre abbiamo risolto consensualmente l'accordo per mancanza di fiducia reciproca. In una società spesso come si legge sui giornali, quando le cose non vanno si cambia l'allenatore ma nel nostro caso facendo il tuttofare del Muglia non potevo lasciare. Così abbiamo deciso assieme al direttivo ed al Presidente Colombo di lasciare andare questi giocatori che erano appena arrivati in estate e questo ha un pò scombussolato il tutto determinando una carenza numerica e tecnica nella rosa. Siamo ripartiti con grande difficoltà a Novembre cambiando completamente la squadra ed anche a Dicembre con la riapertura del mercato dovremo intervenire ancora con altri tre-quattro innesti per rinforzare l'organico.

Come si è arrivati alla scelta del nuovo mister
Seguendo tante cose della società, ho deciso per concentrarmi soprattutto nella parte gestionale e supportato dal presidente di affidare la squadra a David Busetti. E' un amico ed una persona serie e valida che conosco da tanti anni.Pur non avendo mai allenato una squadra dilettanti, ha entusiasmo ed ha già guidato delle formazioni giovanili ed in più essendo proprio di Muggia, so quanto ci tiene ed ha tanta volontà di fare bene.

Come è stato l'inizio di campionato
L'avvio di stagione è stao buono poi ci sono stati risultati altalenanti.Abbiamo perso con il Pro Romans ed in casa con il Sant'Andrea e pareggiato a Turriaco ed anche prima delle difficoltà il clima non era dei più ideali. Sono contento della scelta fatta, siamo consapevoli ed abbiamo messo in preventivo che potremmo rischiare la  retrocessione ma sono fiducioso che con i nuovi innesti ed un clima più sereno la squadra e la situazione possa migliorare.

Ancora due giornate prima della sosta
Domenica giocheremo in trasferta con l'Isonzo, in un altro scontro diretto importante poi riposiamo ed a metà Dicembre giocheremo sempre fuori casa con il Sistiana. Non sarà facile poi avremo un mese per prepararci bene per il Girone di Ritorno, pur perdendo con il Mariano ho visto dei miglioramenti e la squadra era ben messa in campo e speravo almeno in un punto.

Un giudizio sul torneo
E' un campionato diviso, in due tronconi. Con sette-otto squadre molto preparate che hanno tutte le possibilità di lottare per le prime posizioni e le altre che si equivalgono ed arrancano per fortuna nostra che si giocheranno la salvezza fino in fondo in un campionato equilibrato.   

Da quanti anni sei al Muglia
Da sette anni sono in questa società, all'inizio con il solo compito di guida tecnica dopo aver fatto cinqueanni splendidi allo Zarja poi con il tempo per tante ragioni ho ricoperto e ricopro tuttora molti incarici. Alleno da 19 anni consecutivi, ho fatto cinque anni al Vesna portando per la prima volta nei primi anni '90la squadra biancoblu in Promozione e cinque anni allo Zarja poi fino ad oggi i sette anni al Muglia.  In tutto ho fatto cinque promozioni dalla Terza alla Prima Categoria e dopo tanti anni sentivo proprio il bisogno di staccare e di prendere una pausa e penso che Busetti sia la persona adatta per guidare la nostra squadra.

Il Muglia ha festeggiato 10 anni dalla sua fondazione
A Giugno, abbiamo fatto 10 anni dall'inizio delle attività, e un pò come nella vita di tutti i giorni, anche nel calcio dilettanti abbiamo risentito la crisi sia economica, di aiuti e di gente che per passione da una mano volontariamente. Sono aumentati i costi d'iscrizione e le spese per il campionato, per noi la Prima Categoria rappresenta la serie A, cercheremo di restare in questa categoria ma non sarà un dramma retrocedere in 2a Categoria.

Il Muglia con un nuovo allenatore David Busetti, alla sua prima esperienza su una panchina da allenatore riparte con entusiasmo e tanta voglia di fare bene puntando su un gruppo rinnovato per centrare la salvezza consapevoli però delle difficoltà incontrate e da affrontare nel campionato di 1^ Categoria.