Ultima fatica della stagione 2014/2015 per la federazione. Erano attese alcune risposte avverse ad alcuni reclami della parte finale della stagione. La Corte sportiva di appello federale ha esaminato il ricorso prodotto dall’ASD AMATORI STARANZANO  avverso le pesanti squalifiche inflitte ai propri tesserati Murillo Hertado  e Massimo Maccarone. I due giocatori nel match del 06 Giugno scorso contro il Balon Torean, erano stati sanzionati con la squalifica fino al 31/12/2017 per il primo e fino al 30/06/2016 il secondo. La società. Ebbenne il ricorso e’ stato dichiarato inamissibile, in quanto si limita a ritenere l’eccessività delle sanzioni inflitte senza addurre di cio’ alcuna ragione, se non ipotetiche frasi razziste, di cui pero’ non esiste riscontro nel referto arbitrale. Niente da fare nemmeno per il reclamo proposto dal San Luigi, contro la squalifica di quattro giornate inflitta al proprio giocatore Federico Giovannini. Il giocatore nel corso del match di finale play’-off contro il Flaibano del 24 Maggio scorso, si era reso protagonista di un faccia a faccia con il direttore di gara, reo di non fischiato un fallo ai suoi danni. Anche in questa circostanza il ricorso e’ stato dichiarato inamissibile, essendo basato su di una ricostruzione dei fatti del tutto incompatibile con quella riportata dal direttore di gara. Solo ora arriva la sanzione a carico della Liventina Sacile. La circostanza sulla quale erano gia’ circolate voci durante la stagione, riguarda la posizione del presunto allenatore Matteo Marco. Lo stesso e’ stato inserito come allenatore durante la stagione nelle liste gara di 28 partite, senza averne titolo al riguardo. Oltre a non essere regolarmente abilitato dal settore tecnico non aveva nemmeno lo speciale titolo abilitativo di allenatore dilettante, La responsabilita’ cade direttamente anche sul Presidente Sereno De Marco inibito per due mesi, alla pari del tecnico, con la società multata anche di 200.00 Euro. Il comunicato prosegue con le decisioni finali  risalenti alla stagione scorsai, che vedeva implicata la società FULGOR per responsabilità oggettiva e i suoi dirigenti Alberto Vuattolo e Claudio Zoppe’. Si legge che gli stessi avrebbero leso i principi di lealtà sportiva, correttezza e proibità sportiva per aver impedito l’espletamento  del proprio lavoro ad un osservatore arbitrale, per altro apostrofandolo. Ad un anno circa di distanza si e’ proceduto ad infliggere quattro mesi a testa di inibizione e la conferma della multa di Euro 600,00 a carico della societa. Quando si dice la giustizia veloce.

Slittano al 6 Luglio l’inizio delle pratiche di tesseramento. Alcuni problemi tecnichi hanno rinviato la classica data del primo luglio, come si legge nella nota emessa dal comitato regionale del FVG.