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Edizione provinciale di Gorizia


RONCHI - Franti: "Salvezza miracolosa. Restare? Dipende dal progetto"

L'allenatore degli amarantoverdi non ha ancora deciso se rimanere oppure passare la mano

D'accordo con la società, Fabio Franti si è preso un po' di tempo per decidere se continuare la sua avventura al Ronchi, oppure passare la mano. Il quotato allenatore non aveva previsto quest'anno di scendere nell'arena calcistica, ma non ha saputo dir di no alla richiesta d'aiuto arrivata dai dirigenti del club amarantoverde: "Ho trovato la squadra in una posizione di classifica da brividi, eravamo ultimi con 7 punti insieme al Sevegliano. Era dicembre. Siamo riusciti assai velocemente a rimetterci in linea di galleggiamento, poi l'inerzia è di nuovo cambiata a causa di alcuni infortuni che ci hanno privato di giocatori chiave. Un paio di pareggi e altrettante sconfitte, per altro non meritate, contro Costalunga e Trieste Calcio, ci hanno costretti a salvarci passando dal play-out: tutto considerato direi che abbiamo compiuto un'impresa a rimanere in categoria, anche perché abbiamo dovuto fare i conti con problemi e limiti ben individuati che ci sono però costati punti importanti".
Franti è rimasto piuttosto deluso dalla prova play-out disputata dalla Sangiorgina, la rivale nella partita decisiva per non retrocedere: "Mi sarei aspettato che i nostri avversari, costretti a vincere, venissero da noi con un atteggiamento diverso, e invece hanno cercato di pungere soltanto attraverso lanci lunghi per Coppino. Un po' poco, onestamente. Perché una partita sia bella entrambe le squadre devono cercare di giocare. Noi dal punto di vista tattico non abbiamo sbagliato niente, tanto è vero che sostanzialmente non abbiamo corso rischi; le condizioni del terreno di gioco hanno reso tutto più complicato. Ritengo a conti fatti che la squadra meritasse ampiamente di restare in Promozione: eravamo sullo stesso livello di altre 8-9 compagini, altre 5-6 invece ci erano indubbiamente superiori".
E il futuro? Il tecnico non ha ancora deciso se accettare la riconferma proposta dal Ronchi: "Dipenderà dal progetto e dalle scelte che secondo me andranno compiute per poter puntare a compiere un vero e proprio salto di qualità e di mentalità. Questa realtà ha un potenziale notevole, mi ricorda la Pro Cervignano di qualche anno fa che in seguito portammo in Eccellenza e che nel massimo campionato regionale per un paio di stagioni si comportò davvero bene. Ecco, vorrei essere messo nelle condizioni di provare a ripetere una scalata simile stavolta allenando il Ronchi".
Se ne riparlerà sul finire della prossima settimana, quando i nodi verranno al pettine e le rispettive idee saranno messe sul tavolo. 

Alessandro Maganza

 

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  Scritto da La Redazione il 21/05/2016
 

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