Grandi manovre all'accampamento della Fortezza di Gradisca: la battaglia di Monfalcone si avvicina a grandi passi e da oggi è ufficiale che lo scontro al vertice del girone C di Terza categoria si disputerà sabato in anticipo, sul campo dell'Ufm, con fischio d'inizio alle 15.30. La situazione vede il Monfalcone guidare la classifica con 32 punti, ottenuti grazie a 10 successi e 3 pareggi. La squadra di Trentin in campionato non ha ancora mai perso e uno dei tre pareggi è proprio quello maturato al debutto sul campo della neonata formazione gradiscana, che riuscì a contenere i monfalcone sull'1-1. Sembrò lì per lì il classico risultato "matto" della prima di campionato, ma invece quello della Fortezza si rivelò non un bluff né tantomeno un exploit isolato, bensì il segnale della forza della matricola, capace di concludere l'andata a quota 30 punti, grazie a 9 vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta. 
Se l'Ufm domenica è tornata ad affrontare una gara ufficiale, il quarto di coppa Regione perso ai rigori 6-4 con il Glemone - un match affrontato senza la vecchia guardia -, la Fortezza è reduce da 40 giorni privi di incontri veri. Questa sera la squadra gradiscana ha affrontano in amichevole la Juniores dello Staranzano, tanto per ritrovare un po' di ritmo partita. Il presidente Thomas Solidoro spiega: "Durante la sosta i ragazzi si sono allenati come meglio hanno potuto, alla squadra s'è dato respiro, ma non troppo. Sabato ci attende una battaglia e per noi disputare una gara del genere è già una vittoria. L'Ufm parte nettamente favorita, credo che i senatori che domenica non stavano bene, contro di noi saranno guariti... Inoltre, sfruttando il mercato di dicembre loro si sono rinforzati. Sì, sono la squadra da battere, noi scenderemo in campo e... mai dire mai. Mi auguro che l'emozione non ci giochi un brutto scherzo, specie se ci dovesse essere parecchia gente sugli spalti".
La Fortezza è annunciata a ranghi completi per la partita dell'anno: "Con noi vince il calcio Amatoriale? In parte è così, anche se del vecchio gruppo sono rimasti cinque giocatori - sottolinea Solidoro -; quello che ci caratterizza è semmai la presenza di calciatori di Gradisca: rappresentiamo un piccolo borgo, ma anche la nostra cittadina. La speranza è che ora qualcuno ci dia una mano, in particolare nel dare una sistemata al campo da calcio e alle correlate strutture, lontane mille luci da quelle di cui può disporre l'Ufm". 

Alessandro Maganza

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