IL CASO - Il posticipo del Casarsa? Una decisione giusta
Improprio il paragone con quanto successo in Pro Cervignano-Trieste Calcio. La concessione legata a un lutto che ha colpito un giocatore del Lignano
Perché la Pro Cervignano no e il Casarsa sì? La risposta c'è e spazza ogni dubbio su un trattamento diverso nel concedere il posticipo nelle ultime tre giornate di campionato, il campionato Juniores regionale.
Ecco l'accaduto. La Federcalcio ha risposto picche alla richiesta di spostamento del match tra Pro Cervignano e Trieste Calcio, che si erano tra loro accordate per lo slittamento (i gialloblù mancavano di 8 giocatori, impegnati in gita scolastica), in quanto, appunto, nelle ultime tre gare del campionato ciò non è concesso.
Nel caso di Casarsa-Lignano, ha spiegato il presidente Ermes Canciani ai dirigenti cervignanesi, la richiesta di posticipo è stata avanzata dal Lignano a causa della morte improvvisa del papà di un calciatore della squadra.
Di fronte a tale motivazione, ogni perplessità scompare immediatamente e quindi bene ha fatto il presidente Canciani a concedere la deroga. In ciò hanno concordato anche alla Pro Cervignano, pur nella convinzione che, anche nel loro caso, un minimo di elasticità si sarebbe potuta avere. (alexmag)
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