Lo Strassoldo è ufficialmente promosso in Seconda categoria. Grazie al 2-0 inflitto in trasferta al Lucinico con acuti di Balducci e Bergamasco, la compagine friulana conserva la seconda posizione in classifica con un distacco di 12 punti dalla diretta inseguitrice La Fortezza che la fa automaticamente bypassare entrambi i turni di playoff. Un risultato che incorona al meglio una stagione ricca di soddisfazioni, nella quale la squadra ha preso sempre più consapevolezza dei propri mezzi ritagliandosi giornata dopo giornata un posto tra le big del girone. Seconda solo all’Ufm, le cui intenzioni erano ben chiare già ad inizio campionato: i cantierini erano una squadra vincente e lo hanno dimostrato sino all’ultimo, battendo per 1-2 il Poggio (a segno Zampar) e andando a toccare quota 69 punti, che sarebbero stati 70 se non ci fosse stato il punto di penalità. Così l’undici monfalconese chiude il campionato imbattuto, con 22 vittorie e 4 pareggi, per un totale di 76 reti fatte e sole 14 subite.

Al terzo posto in classifica si conferma La Fortezza, che tra le mura amiche ha conquistato un importante punto contro un ostico Cgs chiudendo i conti sull’1-1 con stoccate di Ferlez e Gabriele Pase. Era una gara tutt’altro che facile in quanto gli Studenti erano costretti a vincere per mantenere il quarto posto e disputare così il turno dei play off. Invece, un punto non è bastato e l’Alabarda, vittoriosa sul Castions per 3-5, ne ha approfittato per effettuare il sorpasso e posizionarsi subito dietro ai gradiscani. Alabarda a segno con Klauer (2), Guercio, Bovini e Calò, Castions in gol grazie a Cazzanti, Londra e Vidon.

Vittoria facile per il Sagrado che, come da pronostico, non ha visto arrivare sul proprio campo l’Aurisina e quindi è potuto tornare anticipatamente negli spogliatoi con tre punti in tasca e la vittoria a tavolino. L’undici del tecnico Roberto Gon ha così chiuso a 42 punti, gli stessi del Cgs, e con un po’ di rammarico per qualche punto perso per strada nelle ultime giornate che avrebbe forse consentito di disputare i play off. Per il Sagrado, ad ogni modo, questa doveva essere la stagione della rinascita e della ripresa di credibilità dopo le delusioni dell’annata passata e, se si considera che ha lottato nella top five sino all’ultimo, si può dire che l’obiettivo sia stato raggiunto.

Hanno salutato la stagione con il sorriso anche Mossa e Pieris. Il Mossa ha superato il Villanova (acuto di Covaceuzac) per 1-3 e grazie ai tre punti ha guadagnato due posizioni raggiungendo il settimo posto. Il Pieris, invece, che purtroppo non aveva più nulla da chiedere al campionato, ha battuto il Gaja per 2-1.

Alessandra Antoni

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