Ci vorranno ancora una decina di giorni per avere un quadro attendibile sui movimenti degli allenatori in vista della prossima stagione. Del resto, quella attuale non è ancora finita, senza considerare che molte società sono impegnate a più livelli per capire, ad esempio, su quali risorse (sponsor e via dicendo) potranno contare nel prossimo futuro. 
Qualche punto fermo si può indicare. Fabio Franti resterà alla guida del Ronchi che affronterà l'Eccellenza. Le voci lo indicavano tra i papabili per sostituire Enrico Coceani alla Pro Gorizia, ma lui in proposito è categorico: "Nessun dirigente della società biancoceleste mi ha mai accennato alcunché o contattato, senza considerare che con il club amaranto-verde abbiamo condiviso la decisione di continuare la collaborazione; chi mi conosce sa che per me la parola data è sacra". 
Si fa un gran parlare, poi, di un possibile divorzio tra Fabio Pittilino e la Gemonese. L'ipotesi in verità è decisamente ardita e improbabile, come spiega lo stesso allenatore giallorosso: "Dateci almeno un po' di respiro, sabato abbiamo conquistato la Supercoppa vivendo un pomeriggio indimenticabile, qualche giorno di riposo e riflessione mi pare normale. Credo che la prossima settimana parlerò del mio futuro e di quello della squadra con il presidente Pino Pretto e gli altri dirigenti, senza contare che venerdì 26 ci ritroveremo tutti insieme a cena. La mia idea, comunque, è quella di restare a Gemona, pur nella convinzione che sarà molto difficile ripetere gli strepitosi risultati ottenuti durante l'attuale stagione". 
I giocatori giallorossi sono molto corteggiati, in particolare l'attaccante Nardi: "Di proposte ne ha ricevute molte, ma noi siamo fiduciosi che possa rimanere qui, oltre che convinti che nel prossimo campionato si rivelerà ancora più prezioso e devastante; in tanti si sono dimenticati che arrivava da sei-sette mesi di stop". 
I giochi sono ancora aperti a Tricesimo, Lumignacco, Manzanese, Brian, San Luigi (in pista Gigi Sandrin ma non solo) e Virtus Corno, con il club virtussino che lavora per trattenere Andrea Zanuttig, il quale se non dovesse trovare sbocchi adeguati in categoria superiore, ben difficilmente "tradirebbe" il club di patron Libri accettando un'altra panchina d'Eccellenza. 
In Promozione, infine, potrebbe ripartire da Fabrizio Damiani il Tolmezzo: questo è l'auspicio della dirigenza rossazzurra, e del resto, il legame con "Bacio" è rimasto molto solido e forte, e se il tecnico - ex bomberone e bandiera della squadra carnica - dovesse lasciare l'Udinese, la prospettiva di un suo ritorno a Tolmezzo, con il compito di guidare la riscossa dopo la retrocessione, appare sicuramente assai affascinante.

Alessandro Maganza 

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