Dalla centrifuga di emozioni di Corno, Andrea Zanuttig esce con una profonda convinzione.
“Stiamo bene di testa e di fisico: non fosse cosi, certe gare non le rimedieresti, andando anche vicino a farle tue – esordisce il tecnico del Lumignacco – quando abbiamo cambiato ritmo, nonostante il caldo e la fatica già accumulata, è cambiata la gara. E sono convinto che domenica prossima, recuperate le energie, andiamo da loro a vincerla!”

Fino al 75’, sarebbe stato difficile puntare anche un solo euro su di voi…
“In tutti questi mesi non ho mai parlato degli arbitri. Ma stavolta devo sottolineare come il direttore di gara, durante i primi 45 minuti, non abbia permesso di giocare a calcio, fischiando tutti i contatti: al di là della forza di un avversario veramente tosto, siamo andati sotto ritmo, risentendone parecchio”.

Del Mestre?
“Un portiere ed una persona eccezionali. Era in Portogallo: quando ha saputo che Ceka aveva un  problema, si è subito messo a disposizione. Rappresenta degnamente un gruppo di notevoli qualità, che sa reagire alle avversità ed è armato di un grande spirito di sacrificio. Troppo bravi, tutti”.

Stefano Della Bianca guarda oltre il rigore fallito.
“La direzione era giusta: un solo centimetro e la palla sarebbe finita dentro – analizza la propria esecuzione, l’attaccante – dobbiamo comunque essere orgogliosi della reazione. Che ci tiene ancora totalmente in corsa”.

Eppure pareva una gara con un padrone certo.
“Nel calcio si gioca fino al 96’ o fino al 100’, se necessario. Nonostante le due reti incassate, non siamo mai andati davvero in affanno: rimediando, poi, con gioco e lucidità, ad una brutta situazione”.

Ma cosa è successo nel primo tempo ?
“Abbiamo accettato il loro ritmo. Nella seconda parte, invece, l’abbiamo imposto noi. Me l’avevano detto pure i miei ex compagni dell’Istrana (eliminata dal Calvina nel turno precedente, ndr): questa è una squadra che, alla distanza, ha qualche problema”

Ora vi giocate tutto sul campo nemico.
“Banale a dirlo, ma sarà una finale. In questi casi, una vince e l’altra perde…”

“C’è del discreto rammarico per non aver portato a casa una vittoria che sembrava ormai ottenuta – si lamenta il tecnico ospite, Ennio Beccalossi – che loro avessero a disposizione tanta qualità si sapeva: sono stati bravi a recuperare il doppio svantaggio. Noi, comunque, avremmo dovuto gestire meglio il due a zero. E magari, visto che c’ è stata l’opportunità, realizzare quella terza rete che avrebbe chiuso ogni discorso”.

Cambia qualcosa, nell’ottica del doppio confronto?
“Era prevista battaglia, dall’inizio alla fine. E cosi  sarà, anche domenica prossima”.

Roberto Zanitti

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