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Edizione provinciale di Trieste


SERIE D - Sandrin: "Io presuntuoso col Feltre. Ma dobbiamo reagire"

Il tecnico del San Luigi fa il punto della situazione dopo i 7 gol rimediati sabato contro l'Union di Andreolla. Mercato? "Ci vorrebbe il sostituto di Ciriello, ma è difficile che arrivi". Lombardi si è accasato alla Pro Gorizia, Tonini al Chiarbola...

 I 7 gol rimediati sabato in casa dall'Union Feltre sono la nuova montagna che il San Luigi deve scalare. Settimana particolare, quella in corso, che i biancoverdi stanno affrontando r che sfocierà domenica con la trasferta a Porto Tolle, tana di un Delta ambizioso ma balbettante, quindi pericolosissimo. Nel mentre si dipana il calcio-mercato di riparazione. A tal proposito Luigino Sandrin sottolinea: "Non ho preteso nulla dalla società, che non ha possibilità di competere economicamente con la concorrenza. Penso, quindi, che questi siamo e questi resteremo, anche se siamo vigili e pronti a intervenire se mai dovesse profilarsi un'opportunità. Chiaramente l'infortunio di Ciriello renderebbe necessario trovare un attaccante per sostituirlo, ma con le cifre che girano... Ci hanno invece lasciato Lombardi, approdato alla Pro Gorizia, e Tonini, che nella seconda parte di campionato militerà nel Chiarbola Ponziana". 
Il tecnico del San Luigi torna sulla debaclé di sabato: "Colpa mia, me ne assumo le responsabilità, presuntuosamente ho preparato una gara molto offensiva, che non siamo stati in grado di reggere anche perché dopo 10' eravamo già sotto di due reti, per non dire che ci siamo ritrovati anche con l'uomo in meno. La squadra fino all'ultimo se l'è giocata, c'è stato però un vero e proprio crollo psicologico, che non vorrei ci destabilizzasse, perché venivamo da 3-4 ottime prestazioni, terminate raccogliendo meno di quello che avevamo seminato. Ora si tratta di gettarsi alle spalle la batosta con l'Union Feltre e di affrontare il Delta con fiducia, determinazione e cattiveria agonistica. Come sempre si capirà sul rettangolo di gioco se siamo riusciti a superare questo passaggio complicato".
Luigino Sandrin e un campionato di serie D tosto anche oltre le previsioni: "Mi aspettavo che la squadra avesse qualche punto in più, e 4-5 li abbiamo lasciati per strada. L'obiettivo è quello di conquistare il possibile nelle restanti 3 gare del girone d'andata, così da restare attaccatti al treno delle pericolanti e tentare poi di conquistare un posto nei play-out. Non posso dire nulla ai ragazzi, tutti si stanno impegnando al massimo, e tanto meno alla società, che ci sta vicina in ogni modo. Fin qui ci siamo fatti praticamente sempre rispettare in trasferta, è in casa che abbiamo rimediato gli stop più pesanti in quello che avrebbe dovuto essere un bunker, il nostro fortino. Indubbiamente gli infortuni del portiere Furlan e di Ciriello ci hanno tolto parecchio anche sul piano caratteriale, agonistico e della personalità. Però è anche vero che la risposta dei giovani è stata fantastica, penso ad esempio ai 2001 Mazzoleni e Abdulai, ma non solo a loro. Muiesan? Matteo sta soffrendo perché il gol non arriva e lui, come tutti gli attaccanti, vive sui gol, ha bisogno di segnare. Ma a forza di insistere sono sicuro che spezzerà questo incantesimo". 

 

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  Scritto da La Redazione il 04/12/2019
 

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