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Edizione provinciale di Pordenone


PROV. PN - Azzanese, Pizzutto: vittoria dedicata a tutti

Il tecnico dei biancocelesti commenta la vittoria in quel di Villonova che vale l’esaltante promozione tra i regionali


Festa grande per l’Azzanese, che nell’ultima giornata del girone pordenonese degli Under 19 provinciali vince il campionato e si guadagna l’accesso ai Regionali della stagione successiva.
A suggellare il grande traguardo è il poker calato sul campo del Villanova.

Grande soddisfazione, a fine gara, per il tecnico Marco Pizzutto, che commenta così il grande cammino della sua compagine: “Stagione iniziata bene nel precampionato con la vittoria nel torneo di Vigonovo. Prima parte di campionato tra alti e bassi fino al 26 novembre, giorno della nostra ultima sconfitta, poi un filotto di 12 vittorie e 2 pareggi. In tutto questo il 1° aprile andando in trasferta a Vajont una macchinata di nostri giocatori è stata coinvolta in un brutto incidente, c'è la siamo cavata con un paio di ossa rotte, per fortuna. Ma la forza e coesione del gruppo ha fatto sì di non piangersi troppo addosso e che si superasse anche questo momento. In generale, la mia squadra è stata fantastica. Se penso che, alla fine del girone d'andata, eravamo a -8 dal Cavolano e -7 dal Corva sorrido di gioia, perchè vuol dire che mentre il Cavolano festeggiava sia il titolo di campione d'inverno, sia il pareggio beffa a tempo scaduto a casa nostra alla 1^ giornata di ritorno, noi ci compattavamo sempre di più e continuavamo a lavorare con mentalità per la vittoria finale, che sulla carta sarebbe dovuta andare a Cavolano o Corva, due squadre costruite per vincere e formate già da diversi anni. Mentre la nostra squadra è stata fatta da zero a luglio inoltrato. Mi sento di dire che tutti hanno contribuito alla vittoria, chi ha giocato di più e chi ha giocato di meno. Ma se devo fare due nomi come premio, dico Alberto Ntiki, classe 2007, con cui magari sia io che il resto della squadra siamo stati a momenti anche troppo duri, ma era solo un modo per temprarlo caratterialmente, perchè qualità nè ha da vendere deve solo capire il potenziale che ha, il futuro è tutto suo; l'altro nome è Christian Daci, classe 2005, arrivato a preparazione estiva già iniziata come tappabuchi nella rosa, si è rivelato un attaccante da 20 goal, lo conosco dai giovanissimi e una stagione così da parte sua non me l'aspettavo, però adesso non deve fare voli pindarici, ma continuare a lavorare e volere sempre di più da se stesso”.

Riconferma già cosa fatta per il mister, che ripercorre nostalgicamente la sua carriera: “Direi proprio di sì, stiamo già programmando come affrontare al meglio il campionato regionale la prossima stagione. L'Azzanese è una società con 100 anni di storia, di cui io e i ragazzi siamo orgogliosi di farne parte e di aver contribuito ad aggiungere un successo alla storia della società. Io personalmente ho iniziato a Villanova come vice allenatore per due stagioni, Terza e Seconda Categoria, poi un anno alla guida degli Juniores provinciali. I due anni successivi mi sono trasferito al Torre con gli U14 e U15, seguito dal ritorno a Villanova dove ho fatto per due anni gli U15, di cui l'ultimo anno interrotto per la pandemia. L'anno scorso ho iniziato con gli Juniores, per poi a febbraio essere promosso alla guida della prima squadra per 12 partite, ma non è andata bene. Quando non c'è una società alle spalle, è meglio togliersi dai piedi”.

Doverosa una dedica per questa esaltante vittoria: “A tutti quelli che lavorano per l'Azzanese, perchè se ad Azzano ogni stagione qualcosa si vince è merito soprattutto di chi lavora dietro le quinte. Al gruppo squadra, perchè in campo ci sono andati loro. A genitori e tifosi, che sono sempre stati presenti a partite ed allenamenti. E infine al mio staff, Valerio, Nunzio e Fabio che mi hanno messo nella condizione di dover solo allenare”.

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  Scritto da La Redazione il 24/04/2023
 

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