La Sanvitese batte il Fontanafredda nei quarti di finale degli Under 14 regionali e vola così alla semifinale di categoria, dove sfiderà il Cjarlins Muzane mercoledì 10 nella gara di andata e giovedì 18 nel ritorno. Come col Tolmezzo nel turno precedente, lotteria dei rigori ancora favorevole ai biancorossi, dopo che la sfida, nei tempi regolamentari, si era conclusa sull’1-1. Fine della corsa, dunque, per il Fontanafredda, autore comunque di una prova di spessore, nella quale sono spiccate tante individualità di spicco come il centrocampista Biasutti. In terra pordenonese, la Sanvitese, priva dello squalificato capitano Vicentini, parte subito forte, esercitando una buona pressione sulle uscite dal basso dei rossoneri ospiti. Al 10’, sblocca la gara Bonfanti con un bel tiro da fuori dopo un recupero alto. Al 20’, tuttavia, perviene al pareggio il Fontanafredda, con Zuccarelli abile a raccogliere una verticalizzazione e ad anticipare il portiere di casa.
Prima del duplice fischio, proteste della formazione di San Vito per un presunto fallo da rigore ai danni di Pighin. Nella ripresa, la formazione di mister Ferro si stabilisce con continuità nella metacampo rossonera, macinando gioco e costruendo diverse opportunità. Proprio su una di queste, Savian sfiora il colpo del ko colpendo il palo. Il Fontanafredda, dopo un secondo tempo di copertura, ha, in contropiede, la possibilità di andare in paradiso ma il portiere Rampazzo salva tutto. Col risultato di 1-1, si va dunque ai calci di rigore, dove è ancora decisivo Rampazzo, che completa la serie perfetta della Sanvitese segnando il quinto rigore (un errore, invece, per il Fontanafredda).
A fine gara, così il mister biancorosso Giulio Ferro: «È stata una gara veloce e intensa contro una bella squadra, con diversi elementi da tener d’occhio. Siamo contentissimi e soddisfatti di essere arrivati tra le migliori 4, tra l’altro come unica squadra pordenonese. Ora sfida col Cjarlins Muzane. Come responsabile tecnico, devo dire che tutte le formazioni del vivaio quest’anno si sono tolte grosse soddisfazioni».

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